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“Mare fuori”, la nuova serie tv napoletana su Rai2

Mare fuori” è la nuova serie tv napoletana che andrà in onda su Rai2 a partire da mercoledì 23 settembre, dopo l’anteprima di ieri andata in onda su RaiPlay.

La nuova serie è una coproduzione Rai Fiction e Picomedia, prodotta da Roberto Sessa con la regia di Carmine Elia.

Le vicende si svolgono all’interno dell’Istituto di Pena Minorile (Ipm) di Napoli la cui peculiarità, che si può evince anche dal titolo della serie stessa “Mare fuori”, sta proprio nella vista mare delle celle che ospiterà i principali protagonisti.

Mare fuori vedrà, quindi, la sua storia svolgersi intorno a dei ragazzi che vedranno il passaggio dalla loro vita adolescenziale a quella adulta tra le quattro mura di un carcere.

L’istituto ospiterà 70 ragazzi, di cui 50 maschi e 20 femmine le cui storie di intrecceranno in un contesto inusuale rispetto ai canoni delle serie tv adolescenziali italiane a cui siamo abituati.

Tra i personaggi della nuova serie Rai “Mare fuori” abbiamo Filippo, interpretato da Nicolas Maupas, ragazzo borghese della Milano bene, figlio e studente modello che viene accusato di essere il responsabile della morte del suo migliore amico.

Carmine, interpretato da Massimiliano Caiazzo, ragazzo di Secondigliano che cerca in ogni modo di sfuggire al suo destino legato alla criminalità dal posto e alla sua famiglia. Quella famiglia che gli ha attribuito il nomignolo di ‘Piecuro‘ proprio perché il ragazzo sogno di avere una vita onesta.

Il giovane si ritrova, però, ad andare in carcere dopo aver reagito in maniera efferata al tentato stupro della sua ragazza da parte di un ragazzo del clan nemico.

Nei panni di Edoardo abbiamo Matteo Paolillo, piccolo grande boss sedicenne, la cui ragazza che lo attende fuori aspetta un figlio da lui.

Tra i personaggi femminili c’è Viola, interpretata da Serena De Ferrari, in carcere per aver ucciso sua madre senza un apparente motivo. Naditza, personaggio interpretato da Valentina Romani, è invece una ragazza rom che preferisce vivere in una vera casa invece che nel campo nomadi dove il padre vuole darla in sposa a un uomo orrendo.

A capo dell’Istituto ritroviamo l’ambiziosa direttrice, dal passato turbolento, Paola Vinci, interpretata da Carolina Crescentini. La direttrice, essendo di Ancora, diversamente da tutti gli altri personaggi, non conosce molto bene quella che è la realtà napoletana.

Tra esami, fuga, amori, minacce, partite, risse e cadute all’inferno, i protagonisti scopriranno che anche l’Ipm ha le sue leggi e le sue alleanze.