In Uruguay è in corso il campionato sudamericano under-20, ormai notoriamente conosciuto come “Sub-20”. Vetrina importante per la miriade di talenti che crescono al caldo delle spiagge brasiliane, piuttosto che nelle “pampas” argentine, il torneo è meta agognata da parte degli scout di tutta Europa che giungono nel continente per poter osservare una fucina di talenti a cielo aperto.
Da questa rassegna in passato sono passati i nomi di Messi, Pato, Neymar, Cavani solo per citarne alcuni, fa specie quindi immaginare le aspettative degli osservatori che si apprestano a investire sui nuovi potenziali “craque” del calcio mondiale.
Il palmares del torneo premia per distacco il Brasile che ha vinto 11 titoli, nettamente staccate squadre come l’Argentina a quota 4 successi e la Colombia con 3 (campione uscente). Proprio il Brasile ha presentato una rosa quest’anno piena di futuri campioni a detta di molti addetti ai lavori, come il portiere Marcos a cui il tecnico Gallo ha affidato la sicurezza della propria porta o il fantasista di proprietà dell’Atletico Paranense Nathan funambolo e dotato di una grande visione di gioco.
Un identikit di un calciatore vicino ad essere già pronto per il salto in Europa, perché è quello a cui si punta, risale sicuramente all’esterno Marcos Guilherme, giocatore versatile (può giocare su entrambe le fasce e calciare con tutti e due i piedi indifferentemente), gioca attualmente nell’Atletico Paranense dell’amico Nathan, il calciatore nato a Itararé nello stato di San Paolo ha deciso già un match risultando decisivo con una doppietta nel successo dei verdeoro sull’Uruguay per 2-1. Guilherme il cui valore di mercato presumibilmente lieviterà notevolmente al termine della rassegna, è nato nel 1995 ed ha un contratto che lo lega al Furaçao fino al 2017, sarà difficile trattenerlo, su di lui si sono fatte insistenti le voci negli ultimi mesi di club inglesi come Chelsea e Tottenham già infarcite di brasiliani all-around come Oscar e Paulinho.