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Il MANN incontrerà Antonio Canova

La notizia circolava già da un mese, da quando il direttore del polo museale russo dell’Ermitage di San Pietroburgo Mikhail Piotrovsky aveva annunciato l’accordo con il direttore del Mann, Paolo Giulierini, allo scopo di portare nel territorio campano sei opere del genio del neoclassicismo italiano, diventato modello e ispiratore di quella tensione verso il passato, cui l’arte di Antonio Canova è stata capace di sintetizzare nell apietra.

Il polo museale partenopeo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sito tra via Foria e piazza Museo a Napoli, avrà quindi, la possibilità di allestire una mostra in cui si racchiuda il mondo, fatto di eleganti e candide forme, della bellezza e della tragedia del passato creato dall’opera di Antonio Canova.

Dal prossimo marzo 2019 Canova riprenderà vigore attraverso la mostra “Canova e l’Antico”, proprio attraverso un complesso di opere che racchiudono, in una sintesi efficace, tutto l’itinerario conoscitivo e immaginifico dell’opera di Antonio Canova.

Opere quali “Le tre Grazie”, “Amore e Psiche”, “Amorino Alato”, “la Danzatrice”, in cui viene meglio racchiuso l’universo del mondo neoclassico ed il messaggio universale che ne comunica, fatto di tensioni e riscoperta di un identità passata, che ancora non smette di sorprendere.

Canova, infatti, scelse molti dei suoi soggetti richiamandosi alle vicende del mito che maggiormente avevano trovato spazio nell’immaginario collettivo, come si evince dalla creazione dell’opera di Amore e Psiche, vicenda resa celebre da Ovidio, prima, nelle Metamorfosi, ed in seguito, sotto una tinta ricca di elementi come i culti salvifici e il fascino dell’Oriente più occulto, con l’Asino d’Oro di Apuleio, in seguito.

Un mero sodalizio è sorto tra il polo museale dell’Ermitage, tra i complessi museali principi al mondo, in cui sono conservate opere dei massimi geni dell’arte come Monet, Van Gogh e Caravaggio, ed le varie strutture museali partenopei come il Mann e lo stesso Museo di Capodimonte .

Infatti, meno di un mese fa, verso l’Ermitage di San Pietroburgo, ha preso il volo da Napoli la mostra dell’Esercito di Terracotta, che ha conseguito un indiscusso successo, al punto da costringere gli ideatori della stessa mostra a doverne rimandare molte volte il volo verso il complesso museale russo.

Domenico Papaccio
Domenico Papaccio
Laureato in lettere moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, parlante spagnolo e cultore di storia e arte. "Il giornalismo è il nostro oggi."