“Il governatore più amato dalla camorra”. Potrebbe essere il titolo di un B-movie degli anni ottanta, purtroppo non lo è. Ieri mattina Napoli si è risvegliata con una nuova carta da parati sui muri della città. Centinaia di manifesti diffamatori nei confronti del governatore della Regione Campania Stefano Caldoro. Manifesti privi di committente e totalmente abusivi, affissi in tutte le zone della città, da via Foria a via Duomo, dalla Galleria Vittoria sino a Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale campana. La Digos della Questura di Napoli ha immediatamente avviato un’indagine per individuarne la provenienza e fare luce sui colpevoli. Nel frattempo dallo staff di Caldoro è partita la richiesta al Comune di Napoli per la rimozione dei manifesti.

Non è la prima volta che vengono affissi sui muri della città manifesti di questo genere, sempre con il Governatore come principale obiettivo. Nei mesi scorsi, infatti, nella zona di piazza Garibaldi e della stazione centrale, furono affissi manifesti che definivano Caldoro addirittura un “assassino”. Anche in quel caso furono prontamente rimossi. Il nuovo attacco, oltre al Governatore, si è scagliato anche contro alcuni dei suoi collaboratori. Su tutti Nicola Cosentino e Mario Landolfi.
Nel frattempo sono arrivati messaggi di solidarietà e sostegno per Caldoro da una larga fetta di politici. Domenico De Siano, coordinatore regionale campano di Forza Italia, ha parlato di “un’iniziativa vergognosa. Il nostro auspicio è che sia fatta subito luce sugli autori e le ragioni di questa vile iniziativa, con la quale qualcuno ha improvvidamente immaginato di poter gettare fango su uno degli uomini migliori della Campania”. Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore di FI della provincia di Napoli Antonio Pentangelo: “gettare fango sul presidente della Regione Campania è un’operazione tanto ignobile quanto poco intelligente. I cittadini conoscono infatti fin troppo bene chi è Stefano Caldoro e non sarà certamente qualche calunnia, sulla quale certamente sarà fatta chiarezza, ad intaccarne l’immagine”. Solidarietà anche dal sindaco di Ottaviano Luca Capasso. “Considero Stefano Caldoro un politico capace e una persona onesta, che sta governando questa regione con grande attenzione e sta ottenendo ottimi risultati nonostante le difficoltà”.
Tra tutte le reazioni, quella di Caldoro era la più attesa. Il Governatore si è affidato ai social network, rilasciando un tweet breve ed emblematico: ritorna la macchina del fango? Vedremo nei prossimi giorni quali risvolti prenderà una vicenda che sembra lontana dallo scrivere la parola fine.