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Malattie sessualmente trasmissibili: rischi e cure

Quando si parla di malattie sessualmente trasmissibili (MTS), chiamate un tempo malattie veneree, ci si riferisce ad un insieme eterogeneo di malattie infettive (virali, batteriche, parassitarie) la cui modalità di contagio è la possibile, e spesso esclusiva, trasmissione sessuale. Prima fra tutte l’AIDS, ma ricordiamo che non bisogna abbassare la guardia neanche verso il rischio di contrarre altri tipi di patologie come l’epatite B, l’epatite C, la sifilide, la gonorrea.

Vediamo quali sono le MTS più comuni e cosa è consigliabile fare per trattarle, o meglio ancora, cercare di prevenirle:

L’Hpv è una delle infezioni più diffuse ed è determinata dal Papilloma virus umano: molte persone sessualmente attive, infatti, lo contraggono in un determinato momento della loro vita anche inconsapevolmente, perché nella stragrande maggioranza dei casi è del tutto asintomatico. Talvolta, può provocare nei maschi verruche genitali o cancro alla gola, mentre nelle pazienti donne può causare il cancro alla cervice uterina. A parte l’uso del preservativo sempre raccomandato dai medici, ricordiamo che da qualche anno esiste un vaccino per prevenire il virus.

La gonorrea presenta sintomi come la minzione dolorosa o il gonfiore dei testicoli, secrezioni ed infezioni di vario genere. Può danneggiare gravemente il sistema riproduttivo. Esistono terapie indicate per guarire, ma è consigliabile tenere la situazione costantemente sotto controllo, poiché alcune malattie stanno diventando resistenti ai farmaci.

La sifilide scaturisce da una piccola ferita che inizialmente sembra non creare disturbi e che può nascondersi nel retto o (nel caso delle donne) nella vagina. Successivamente, però, comincia a diffondersi su tutto il corpo una forte irritazione che produce ferite persino nella bocca. Può portare a perdita di capelli, febbre e, nei casi più gravi, colpire il cervello, i nervi, il cuore, il fegato o le ossa, oltre ad aumentare il rischio di contrarre l’Hiv. Nelle sue fasi iniziali, la sifilide può essere curata con un’iniezione di penicillina, ma se non trattata, può causare la morte.

L’herpes genitale, secondo alcuni studi largamente diffuso in Messico, non presenta sintomi evidenti perché le piaghe, anche se dolorose, compaiono sulla pelle dell’organo riproduttivo, nel retto o nella bocca. Gli uomini di solito non ravvisano problemi apparenti, ma ne diventano portatori. Non c’è ancora una cura per l’herpes, perciò si raccomanda a coloro che ne soffrono di usare un preservativo in tutti i rapporti sessuali.

Alla luce di tutto questo, è facile comprendere l’importanza di mantenere alta l’attenzione verso le malattie a trasmissione sessuale, poiché alcune non mostrano sintomi o possono essere confuse con altre malattie, ricordando sempre che la salute è il bene più prezioso.