Giuseppe Feola, di soli 25 anni, si è spento dopo una lunga agonia, intorno alle ore 20:00 di giovedi 10 Aprile, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale civile Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta: gravi lesioni interne, dovute a un fatale incidente con lo scooter, consumatosi martedì all’incrocio tra Maddaloni e Cervino, di ritorno da un allenamento con la squadra di calcio del San Felice a Cancello. Il giorno seguente avrebbe dovuto giocare la partita di calcio contro il Casagiove, per la quale si era tanto allenato e che nonostante la sua assenza si è dovuta comunque svolgere.
Fuori il reparto di rianimazione dell’ospedale in cui era ricoverato, si sono raccolti parenti, amici e conoscenti per pregare e sperare in un miracolo, che però non è avvenuto. I medici hanno dunque deciso di staccare la spina dichiarando: “è morte cerebrale, solo il cuore continua a battere”. I genitori hanno in seguito deciso di concedere l’espianto degli organi, onde permetterne la donazione, rispettando quella che sarebbe stata la volontà di Giuseppe se avesse potuto decidere.
“Giuseppe Feola era un ragazzo d’oro, dinamico, allegro e pieno di vita” così lo descrive chi lo conosceva bene e gli era vicino. Il calcio era la sua grande passione, ma un crudele destino l’ha strappato alla vita troppo prematuramente, stroncandone tutti i sogni e i progetti futuri. La città è incredula.
I funerali si terranno nella giornata di domani, sabato 12 Aprile, per un ultimo saluto.
