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Lunghe passeggiate da fare in 5 posti di Italia

Con l’inizio della primavera desideriamo tutti compiere lunghe passeggiate magari immersi nella natura.

In Italia non mancano suggestivi percorsi per un turismo lento e sostenibile. Le lunghe passeggiate sono un modo di viaggiare lento e meditativo, capace di avvicinare il più possibile al ritmo della natura.

Quello di Santiago è il più famoso, soprattutto per la sua carica evocativa e spirituale, ma anche rimanendo nei nostri confini ci sono tantissime vie che attraversano la penisola, formando un intreccio di percorsi che spesso si affiancano e si intersecano, soprattutto nella fascia compresa tra il Fiume Po e Roma.

Per percorrere serve solo uno zaino, scarpe da trekking, abbigliamento impermeabile e, per i più temerari, tenda e sacco a pelo, ma in tutti i cammini si trovano comode strutture ricettive che accolgono i viandanti in cerca di ristoro.

Di seguito i 5 cammini fattibili in Italia.  Magari da prendere come ispirazione per pianificare una o più settimane, il tempo necessario per godere di un viaggio come questo, in maniera lenta e consapevole, allineando i battiti del cuore al ritmo dei passi.

Via Francigena

Il percorso tracciato ufficiale è ben segnata ed è provvisto di numerosi punti d’appoggio. Dopo aver raggiunto il punto più alto del Colle del Gran San Bernardo (2470 m), si cammina immersi nel paesaggio alpino della Valle d’Aosta, per poi compiere la lunga traversata della Pianura Padana, superare la catena appenninica e procedere infine in una successione di colline ricoperte di campi coltivati, vigneti e boschi nelle tappe toscane e laziali, prima dell’arrivo a Roma. Per pianificare queste lunghe passeggiate bisogna collegarsi  sul sito web.

Via degli Abati (Pavia-Pontremoli)

La via degli Abati, che collega Pavia a Pontremoli, attraversando le colline dell’Oltrepò, le valli piacentine e di Parma per giungere in Lunigiana.

Molto meno frequentata della Francigena “ufficiale”, la Via degli Abati consente di compiere un viaggio nelle atmosfere autentiche dell’Appennino. Il tratto meglio segnato sul terreno è quello da Bobbio a Pontremoli.

Cammino dei Briganti (Umbria)

Questo percorso ad anello è il paese di Sante Marie, vicino a Tagliacozzo in provincia di L’Aquila. Sette tappe di cammino tra pascoli di pecore, boschi abitati dai lupi, montagne di grande fascino come il Monte Velino, siti archeologici come Alba Fucens e luoghi dove compiere una sosta come il Lago della Duchessa.

Via degli Dei (Firenze-Bologna)

Un percorso che collega Bologna e Firenze in cinque giorni di marcia tra boschi, piccoli paesi e antiche mulattiere.
Un sentiero dalle radici antichissime, dove è possibile camminare tra un’antica via etrusca e una romana.

Cammino delle Pievi (Friuli)
Nel cuore di una delle zone alpine italiane ingiustamente trascurate, si sviluppa questo cammino ad anello, che parte e arriva a Tolmezzo per un totale di 270 km per 20 tappe di cammino, tra boschi sconfinati, antiche chiese abbarbicate su picchi rocciosi, fiumi impetuosi e silenzi avvolgenti. Questo trekking è consigliato soltanto tra maggio e novembre perché la probabilità di trovare neve sul percorso negli altri mesi dell’anno è molto alta.