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Il Sindaco Luigi De Magistris ad Ischia

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è stato accolto ad Ischia, nell’ambito di un incontro con i sindaci dei sei comuni dell’isola, pronti a stringere un “Patto per Ischia”. L’incontro è stato organizzato dalla testata giornalistica “Il golfo” e da “juorno.it” e si è tenuto presso il Palazzo reale di Ischia.

“Me ne vado da Ischia rinfrancato”, questa la prima dichiarazione rilasciata dal sindaco De Magistris, al termine del convegno, dedicato al patto strategico per l’isola d’Ischia sull’ambiente. Un dibattito importante, nel corso del quale sono stati trattati diversi temi, tutti di notevole entità, dall’eccessivo numero di veicoli presenti su tutto il territorio ischitano, agli interventi di sicurezza stradale, dal recupero del verde, alla valorizzazione dei simboli dell’isola d’Ischia. Tanti temi, tutti particolarmente significativi, sui quali si molto dibattuto, con interventi diretti da parte dei sindaci dei vari comuni di Ischia. Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, ha illustrato il “Piano Gussoni”, diretto alla ripiantumazione di mille alberi per contrastare i deleteri effetti dei parassiti che hanno fortemente dissestato e distrutto il patrimonio costituito dalle pinete ischitane, uno dei simboli del Comune e dell’intera isola.

Uno tra i tanti temi sui quali si è dibattuto, è stato, oltre che la riqualificazione del verde anche la sicurezza strutturale degli edifici presenti sull’isola, tra questi sicuramente le scuole; proprio su questo punto, infatti, si è soffermato Rosario Caruso, sindaco di Serrara Fontana, il primo comune che riuscirà, grazie ai finanziamenti della città metropolitana, a mettere in sicurezza, quindi ad adeguare dal punto di vista sismico, i propri edifici pubblici, in primo luogo le scuole.

Il primo cittadino di Barano, Dionigi Gaudioso, ha illustrato, tra le altre cose, la realizzazione di un parcheggio, in un’area particolarmente affollata del comune da egli rappresentato, ossia Piedimonte d’Ischia. Una parte del comune, dove è evidente la carenza di parcheggi. L’attenzione del sindaco di Barano d’Ischia, si è inoltre concentrata anche sulla Pineta di Fiaiano importante per tutta l’isola, la cui vegetazione vigorosa è spesso minacciata da incurie e rifiuti.

Condivisione dei temi e dei progetti da realizzare, adesione ad una serie di iniziative da svolgere sul territorio, volte a migliorare alcune situazioni spesso denunciate dai cittadini, alcuni servizi scadenti o deteriorati; questa è stata la linea di intervento che ha caratterizzato il dibattito cui ha preso parte anche De Magistris. Ad esempio, proprio un progetto di condivisione, che possa essere utile a tutte le amministrazioni e anche ai cittadini stessi, è stato espresso dal sindaco del comune di Forio, Francesco Del Deo.

Il sindaco ha poi illustrato i progetti del proprio Comune, dalla pulizia del mare alle Case dell’acqua, (presente anche a Barano d’Ischia, anche se fortemente carente, in quanto quasi mai funzionante) i cui impianti hanno registrato un notevole successo oltre ogni aspettativa. 

Ha espresso attenzione e volontà di rivalutazione del verde dell’isola tutta e non solo del proprio comune, il sindaco di Casamicciola Terme, Giovan  Battista Castagna, il quale ha definito il verde, un potenziale senza eguali, sottolineando l’impegno espresso dai giovani nei confronti di un tema così importante, quale è la valorizzazione della vegetazione, dei “polmoni verdi” dell’isola.

La serata si è conclusa con l’intervento del sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris, che, senza giri di parole, ha sottolineato come l’isola, con le sue enormi potenzialità, sarà sostenuta dall’ente metropolitano per realizzare uno sviluppo rapido e compatibile con l’ambiente: i 380 milioni di euro per il Piano Strategico sono il risultato delle lotte sostenute dal sindaco metropolitano, che ha inserito anche la cultura nel piano, ribadendo come con essa si possa creare sviluppo. De Magistris ha inoltre affermato, promettendolo: “entro la fine dell’anno arriveranno tutti i fondi per i Comuni che avranno visto approvati i propri progetti, in modo da partire subito dopo con i lavori”.

Un monito e una promessa che rappresentano una vera e propria speranza per l’isola, un’opportunità enorme, che andrebbe a concretizzare tante idee volte allo sviluppo del territorio, delle attività sociali e culturali.