Luca Abete, storico inviato di Striscia la notizia, programma satirico su Canale 5, è stato aggredito ancora una volta nel corso di un servizio a Casavatore. Il servizio ha denunciato la presunta vendita illegale di pezzi di auto sequestrate per il mercato nero e, come capita spesso, la situazione si è surriscaldata in pochi minuti.
Una nota della trasmissione Mediaset chiarisce quanto accaduto. Il sospettato rivenditore, alla vista di Luca Abete, si è mostrato fin da subito molto agitato e non disposto a dare spiegazioni al programma televisivo.
Si è prima rifugiato in casa per sfuggire alle telecamere dell’inviato. Poi, insieme con sua madre, ha dato vita ad una vera e propria caccia all’uomo con l’intenzione di malmenare Luca Abete, la sua troupe e distruggere la loro attrezzatura per le riprese.
Calci e spintoni per Luca Abete e la sua troupe: cinque giorni di prognosi
L’inviato di Striscia la notizia è stato colpito più volte, con calci e spinte, insieme alla sua troupe. Insultato e minacciato, ha pubblicato un post su Facebook con alcune immagini della violenza subita. L’attrezzatura della troupe è stata danneggiata e, per lui, c’è una prognosi di cinque giorni dopo l’aggressione.
Luca Abete scrive su Facebook, allegando alla descrizione una foto: “Ecco un’anticipazione del servizio di stasera. Ammirate il cordiale dialogo tra me e i protagonisti di una delle truffe del momento. Qui si vede la ginocchiata in petto, il resto lo vedrete in onda!”.
Le immagini dell’aggressione, a causa del servizio sulla denuncia nell’area nord di Napoli, sono state trasmesse nel corso della puntata di ieri sera, andata in onda alle 20:35.