La Spagna è una delle nazioni maggiormente colpita dal covid. Anche la capitale, la città di Madrid, non è esente dal contagio, anzi, si trova in una situazione allarmante, registrando, infatti, un numero sempre più crescente di persone che hanno contratto il virus. Proprio per questo motivo, a partire da oggi, venerdì 18 settembre, entreranno in vigore nuovi lockdown mirati e, in generale, nuove restrizioni alla circolazione.
La Francia, l’Italia, il Regno Unito, la Spagna, ogni nazione sta combattendo contro un nemico comune. E’ indubbio ed evidente, infatti, che, nel mondo, a causa dell’espansione del covid, si debba sempre stare in allerta, per ricorrere, tempestivamente, a nuovi provvedimenti, più o meno drastici, a seconda dell’andamento nei vari Stati e nelle loro rispettive città, per fronteggiare la situazione epidemiologica locale.
La capitale spagnola, Madrid, nello specifico, spicca maggiormente per l’elevato numero di casi positivi registrati. Madrid è, infatti, una delle città più colpite della nazione, registrando quasi un terzo dei nuovi casi. A fronte di ciò, proprio per rimediare a questo andamento crescente, sono in arrivo nuove restrizioni, cercando quindi, quanto più possibile, di arginare i contagi. Si è arrivati alla decisione di stabilire nuove regole restrittive, che riguardano dei lockdown mirati, cioè varie quarantene, che verranno imposte ed applicate nelle zone della capitale, più colpite dal virus.
Questo è quanto deciso a seguito di una situazione che ha destato preoccupazione e allarme. Allarmato, Antonio Zapatero, figura di una certa rilevanza, in quanto a capo del team anti covid di Madrid, a seguito di un certo “rilassamento dei comportamenti” e delle inevitabili negative conseguenze.
A partire da oggi, dunque, lockdown mirati e localizzati in diverse aree della città, che serviranno, quindi, a cercare di porre un freno all’espansione e a combattere l’estensione del virus, in maniera, appunto “mirata”, a blocchi.