Livorno, una bambina di soli sette anni cade all’interno di una cisterna piena d’acqua dopo che il coperchio di cemento sul quale la piccola era salita, non avendo retto al peso, si è sgretolato.
L’incidente è avvenuto presso la zona di Nugola, alle spalle di Livorno, non molto lontano dalla strada provinciale delle Sorgenti.
Secondo le prime ricostruzioni, la bimba stava passeggiando con un gruppo di bambini ed adulti, quando è finita dentro la cisterna.
Quest’ultima, all’interno, conteneva acqua finalizzata all’irrigazione dei campi fino ad un’altezza pari ad un metro e mezzo circa dal bordo esterno.
Fondamentale è risultato essere l’intervento di un adulto che accompagnava il gruppo. L’uomo si sarebbe infatti immerso prontamente all’interno della cisterna per tentare di recuperare la bambina.
L’intervento è fortunatamente riuscito, potendo mettere la bambina in salvo riuscendo a passarla alle persone che si trovavano all’esterno della cisterna stessa.
Dopo aver messo in sicurezza la bambina, è stato in difficoltà lo stesso uomo che l’ha salvata, il quale, a quel punto, non riusciva a risalire e uscire dalla cisterna.
Dopo aver lanciato l’allarme è prontamente giunta sul posto un’ambulanza, i carabinieri ed i vigili del fuoco.
Sono stati proprio questi ultimi a riuscire a trarre in salvo l’uomo che, una volta essere stato cacciato dalla cisterna, presentava i sintomi di un leggero stato di ipotermia, motivo per il quale è stato affidato alle cure del personale del 118.
Una tragedia scampata, a pochi mesi dal caso del piccolo Julen, analogo ad uno degli eventi di cronaca nera più ricordati in Italia, il caso di Alfredino Rampi, simili seppur presentanti diverse modalità.
Fortunatamente in queste circostanza c’è stata la possibilità di effettuare un salvataggio immediato, pur incontrando non poche difficoltà.
