All’esordio di Roberto Mancini, l’Italia pareggia 1-1 contro la Polonia allo stadio Renato Dall’ara di Bologna.
Un’Italia ancora in fase di rodaggio e che probabilmente avrà bisogno di altro tempo per crescere e maturare. A tal proposito, nel post partita, il CT della Nazionale ha spiegato che ci vorrà un po’ di tempo per vedere la vera Italia.
D’altronde ieri la squadra ha deluso ancora una volta. Gli avversari sono apparsi più attivi, dinamici e determinati nel ricercare la vittoria.
Nelle fila dell’Italia male Balotelli, ancora appesantito e fuori forma per aver saltato le 2 settimane di preparazione con il Nizza. Sottotono tutto il centrocampo, apparso un po’ sulle gambe con il passare dei minuti. Grave l’errore di Jorginho che ha permesso ai polacchi di segnare il gol del momentaneo 1-0, poi lo stesso Italo-brasiliano si rifà in parte siglando il rigore del definitivo 1-1.
Per gli azzurri anche qualche nota positiva. Bene Gigio Donnarumma, assolutamente decisivo in un paio di interventi. Ottimi anche le sostituzioni del mister, soprattutto l’inserimento di Federico Chiesa al posto di uno spento Insigne. L’esterno d’attacco della Fiorentina nell’arco di 5 minuti si rende pericoloso, prima con un tiro da fuori area deviato dal difensore e parato dal portiere, poi procurandosi il rigore (complice l’entrata negligente del giocatore polacco).
Un pareggio che sicuramente non può far felice i tifosi, in primis perché si giocava in casa, in secundis perché la prestazione offerta non è stata certamente delle migliori.
Ad ogni modo un pareggio che ci consente di muovere la classifica in questo mini girone che ci vede impegnati con Polonia e Portogallo.
Attendiamo lunedì per la seconda partita dell’Italia nella Nations League contro il Portogallo, orfano di Cristiano Ronaldo.