Lissner, da settembre al San Carlo a tempo pieno.
Stephane Lissner, sarà alla guida del massimo teatro napoletano dal primo settembre.
Il suolo ruolo sarà, oltre quello di sovrintendente del Teatro San Carlo, anche quello di direttore artistico.
Il passaggio di consegna dall’Opera di Parigi tra Lissner e Alexander Neef avverrà lo stesso giorno.
Ci sarà una conferenza stampa che accompagnerà questo passaggio.
Il decreto che estingue il contratto di Lissner avverrà dal 31 agosto. Esso sarà firmato dal Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
Tale provvedimento è stato annunciato il 26 agosto dal consiglio dei ministri francese, precisamente dalla ministra della Cultura, Roselyne Bachelot.
Questo consentirà a Lissner di anticipare il proprio impegno esclusivo a tempo pieno per il Teatro San Carlo di Napoli.
Il direttore Lissner dichiara:
“L’Italia è un paese straordinario, sta dimostrando di saper reagire ai tanti momenti difficili per sconfiggere il virus”.
“Mi sembra giusto essere da subito accanto ai lavoratori del Teatro San Carlo che, anche in occasione dei recenti eventi di piazza del Plebiscito, hanno dimostrato di affrontare con determinazione il difficile periodo legato al covid”.
“Assieme nei progetti futuri saremo in grado di trovare la giusta via superando le contraddizioni e le fragilità del nostro tempo”.
“In un momento storico attraversato da profondi mutamenti sociali e culturali, si rende necessaria una attenta riflessione sul concetto di cultura per interpretare i processi in corso e connettersi con una società multiculturale”.
Una buona notizia per tutti i lavoratori del Teatro San Carlo di Napoli.
Un direttore artistico e sovrintendente non solo vicino ai lavoratori ma anche sensibile alle tematiche attuali.
In un periodo profondondamente segnato dal Covid19, il mondo del teatro e della cultura cercano di rialzarsi.
Un buon auspicio per il momento critico segnato non solo dal virus ma anche della chiusura forzata del lockdown dei mesi precedenti.