L’estate sta finendo, ma gli irriducibili potranno approfittare delle ultime giornate di sole riscoprendo le bellezze di Napoli. Il Parco Sommerso di Gaiola, sito in Posillipo, è una piccola area marina protetta, che si estende dal Borgo di Marechiaro alla Baia di Trentaremi. A poca distanza dal centro della città è possibile trovare questa baia incontaminata, uno dei posti più belli dove andare a mare a Napoli, ma, allo stesso tempo, un luogo di mistero.
Leggenda racconta che nel XVII sull’Isola di Gaiola vivesse un eremita, soprannominato Lo Stregone, dopo la cui morte venne costruita la villa sul mare, visibile ancora oggi, che divenne proprietà di Norman Douglas. L’isola però fu maledetta. Si dice infatti che tutti i successivi inquilini dell’abitazione abbiano avuto una morte tragica: chi annegato, chi suicida, chi trovato morto e avvolto in un tappeto. In ultimo, l’isola è appartenuta a Gianni Agnelli, che subì la morte di molti familiari.
Oggi l’isola è proprietà della Regione Campania: trae la propria denominazione dalle cavità che caratterizzano la costa di Posillipo. Gaiola deriva dal latino ‘cavea’, ovvero ‘piccola grotta’, da qui la forma dialettale ‘caiola’.