Finisce 2-1 per l’Inter l’anticipo della sesta giornata di campionato. I nerazzurri mettono a segno la terza vittoria consecutiva in una settimana, dopo quelle con il Tottenham e la Sampdoria. Per la Fiorentina invece si tratta della seconda sconfitta in campionato.
Una vittoria che dà fiducia e morale alla squadra di Luciano Spalletti per i prossimi impegni. Nel primo tempo, dopo l’ennesimo approccio sbagliato, i nerazzurri riescono a prendere in mano la partita ed a creare diversi presupposti per andare a rete. La svolta arriva al 43′ quando Vitor Hugo prende la palla con la mano in area di rigore. Azione rivista al Var, braccio largo e l’arbitro concede la massima punizione trasformata da Mauro Icardi. Per l’argentino si tratta del primo gol in campionato.
Nella seconda frazione di gara molta più Fiorentina che Inter. Gli ospiti trovano il pari al 52′ grazie ad una deviazione sfortunata di Skriniar che spiazza Handanovic.
L’Inter sembra aver accusato il colpo e la Viola ne approfitta soprattutto con uno straripante Federico Chiesa, vera e propria spina nel fianco per la difesa dell’Inter.
L’episodio che ha fatto più discutere è il secondo giallo non dato ad Asamoah per fallo su Chiesa. Il terzino interista rifila un calcio sullo stinco al gioiello della Fiorentina, ma per Mazzoleni non ci sono gli estremi dell’espulsione.
Qualche minuto più tardi l’Inter passa in vantaggio con Danilo D’ambrosio grazie ad una bella triangolazione con Icardi. Nell’occasione colpevole la difesa della Fiorentina, disattenta ed impreparata sulle marcature.
Finisce 2-1 e l’Inter porta a casa un’altra vittoria di grande sofferenza. I nerazzurri hanno dimostrato comunque grande compattezza ed hanno colpito quando nessuno se l’aspettava.
Per la Fiorentina una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma Stefano Pioli può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi e ripartire dal secondo tempo in cui si è vista una squadra ben organizzata, dotata di un’ottima tecnica e con un giocatore sopra la media come Federico Chiesa.