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L’immancabile appuntamento per la prima alla Scala

Come da tradizione imperdibile, la Prima alla Scala avverrà il 7 dicembre. Questa volta gli unici spettatori saranno quelli da casa.

Sebbene la Lombardia rientri nelle zone con indice più basso di contagi, rispetto ad altre in questo momento, non bisogna abbassare la guardia. Tutti i teatri continuano a rimanere chiusi, ma il Teatro alla Scala non rinuncia al suo imperdibile appuntamento annuale di dicembre: la prima, l’apertura di stagione.

La scelta questa volta non sarà la messa in onda di un’opera, precedentemente era prevista la Lucia di Lammermoor di Donizetti, con la regia di Yannis Kokos,  ma tre ore di musica e danza. 

“A riveder le stelle è il titolo dello spettacolo. Il titolo è preso dalle ultime parole dell’ Inferno di Dante, nel 2021 ricorrerà l’anniversario della morte del Sommo Poeta, ben 700 anni.

Il programma della prima alla Scala. 

Saranno 15 le arie in tutto dei più grandi compositori, come Gaetano Donizetti, l’immancabile Giacomo Puccini, George Bizet,Jules Messenet, Richard Wagner, Giuseppe Verdi, Rossini ecc. Proprio questi ultimi due faranno rispettivamente da apertura e finale dello spettacolo: la scena prenderà il via con Rigoletto” di Giuseppe Verdi, per poi finire con “Guglielmo Tell” di Rossini.

Ad interpretare le grandi arie saranno importanti  nomi del Belcanto già incontrati alle prime della Scala, come Lisette Oropesa, Placido Domingo, Juan Diego Flòrez, Francesco Meli, Luca Salsi, Rosa Feola, Piotr Beczala, Elina Garanca, Sonya Yoncheva, Jonas Kaufmann, Vittorio Grigolo, Carlos Alvarez, Roberto Alagna e altri ancora; diretti dal maestro Riccardo Chailly.

Il balletto invece avrà un ballerino protagonista speciale, Roberto Bolle, accompagnato dai sublimi primi ballerini della Scala: Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi; e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo; diretti dal giovane direttore Michele Gamba. 

Le coreografie saranno quelle create dai maestri Massimiliano Volpini, il parigino Manuel Legris e quelle del grande ballerino russo Rudol’f Nureev. Coreografie magistrali sulle note di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Davide Dileo, Erik Satie e di  Giuseppe Verdi. 

Anche la disposizione di tutti gli elementi sarà diversa: l’orchestra occuperà metà platea e sarà disposta su una grande piattaforma; il coro canterà dai palchi; il balletto si alternerà con le esibizioni di canto, intervallati da brevi momenti parlati.

Per l’occasione, potremmo ammirare attori famosi nell’interpretazione de “Lettere” di Giuseppe Verdi, degli scritti di Victor Hugo, ma anche musica contemporanea come il pezzo ” Fragile” di Sting. 

Anche se non potremmo assistere all’annuale, indimenticabile soiree milanese con le sue star che sfilano con i loro look sul tappeto; avremmo comunque l’opportunità di godere delle creazioni di stilisti famosi, saranno proprio i grandi nomi della moda a vestire gli artisti da palcoscenico. 

“Entreremo nella fabbrica dei sogni della bellezza”- queste le parole di Davide Livermore, regista di questo speciale progetto per il Sant’Ambrogio della Scala 2020.

Milly Carlucci e Bruno Vespa presenteranno la serata. L’evento sarà trasmesso a partire dalle ore 17:00, in diretta sui canali Rai1, Radio3 e Raiplay.