Questa settimana è partita l’iniziativa promossa dal Mibact-Miur (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – ndr) Libriamoci, nata dalla volontà dei ministri Franceschini e Giannini di riportare la lettura dei classici nelle scuole. A partire dal 29 ottobre scorso si sono alternati per tre giorni in diverse scuole d’Italia alcuni personaggi della cultura e dello spettacolo che hanno scelto un libro a testa da leggere in classe. Anche Napoli è stata coinvolta nell’iniziativa e nella scuola elementare “B. Capasso” dell’istituto omnicomprensivo Bovio Colletta, il ministro Franceschini ha letto un libro a due classi di V elementare.
Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari è il testo scelto dal ministro, per dimostrare che con i libri si può viaggiare con la fantasia. Non a caso la scelta: infatti Salgari è conosciuto e famoso in tutto il mondo per la descrizione di luoghi esotici e animali aggressivi ed eleganti come le tigri, particolari che lui ha conosciuto attraverso studi e letture, non essendosi mai allontanato dall’Italia.
Franceschini, arrivato a Napoli per il Forum Europeo del Turismo, ha letto quasi tutto il libro ai bambini, arrivando fino all’incontro tra Sandokan e Yanez, invitando i bambini a completare la lettura da soli e scrivere le loro impressioni.
Non si ferma qui l’iniziativa: in tutta Italia si alterneranno alle cattedre molti altri personaggi, come ad esempio il compositore Nicola Piovani, che ha letto in un liceo di Roma la raccolta La Gente di Vincenzo Cerami; oppure l’attore Massimo Ghini che ha letto all’Istituto Giovanni Falcone un brano di Italo Calvino e Veronica Pivetti che in una scuola romana ha letto un brano tratto da Madame Bovary.
In tutta Italia l’iniziativa è stata promossa da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Rai Fiction, Corriere della Sera, Siae, Radio 2 e Radio 3, Topolino e l’Università di Roma Tor Vergata, mentre a Torino sono state coinvolte altre associazioni come la Scuola Holden, il Salone Internazionale del Libro, Concorso Nazionale Lingua Madre, Se non ora quando? e tanti altri ancora.
In particolare, il promotore dell’iniziativa, il Ministro Franceschini, è anche il cuore dell’evento: ha infatti invitato i ragazzi a ritagliarsi del tempo in questa società frenetica e a eleggere un libro come una propria “ancora di salvezza”, che li aiuti a fermarsi, a riflettere e nello stesso tempo a viaggiare.