Sarebbe stato lo stesso Kurt Busch, campione Nascar, ha fare la rivelazione shock sulla sua ex fidanzata, dichiarando in tribunale che Patricia Driscoll è un killer a pagamento, un sicario di professione. A confessarglielo sarebbe stata proprio lei in più occasioni. Tesi confermata anche da un ex assistente della coppia.
Facciamo però un attimo un passo indietro e cerchiamo di capire perchè Kurt Busch si trovava in un tribunale davanti ad un giudice. Riavvolgiamo dunque il nastro della relazione tra il campione Nascar e il presunto killer Patricia Driscoll. E’ stata la classica storia d’amore finita male, si perchè a trascinare Busch in tribunale è stata proprio lei, con l’accusa di aver subito un’aggressione feroce da parte del suo ex fidanzato al circuito Dover International Speedway. Qui il pilota noto come ‘Il fuorilegge’ avrebbe preso per il collo Patricia e sbattuta con violenza per tre volte contro un muro, per il solo motivo che interferiva con il suo calendario sportivo. Da qui la richiesta da parte di Patricia Driscoll di ingiunzione di allontanamento nei confronti di Busch.
Capito ora il motivo della lite, bisogna capire se la storia raccontata al giudice da parte di Busch sia vera o meno. Patricia Driscoll è realmente un sicario a pagamento? Beh, secondo il racconto fatto al giudice da Burt si direbbe proprio di si, il quale avrebbe confessato che è stata proprio la sua ex a confidargli la sua professione. La donna gli avrebbe anche confessato che per il suo lavoro di killer si è dovuta spostare in posti come l’America del sud e l’Africa. Kurt Busch avrebbe inoltre aggiunto che un giorno quando si trovavano nella città di El Paso, Patricia uscì di casa in tuta mimetica per poi ritornare con indosso un trench con sotto un abito da sera sporco di sangue. Ai giudice ora il difficile compito di capire quanto reale sia questa storia.
