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Lettere inedite ci raccontano la vita familiare di Van Gogh

Tutti conosciamo Vincent Van Gogh e la sua vita travagliata. Mentre in Olanda la polizia ha arrestato un uomo di 58 anni, coinvolto nel furto della splendida tela dell’artista “Parsonage Garden at Nuenen in Spring”, valutata circa $6.9 milioni, riappaiono così un misterioso gruppo di lettere inedite.

Le lettere sembrerebbero accendere i riflettori sui periodi di malattia mentale del pittore. Nel libro che le racchiude emerge una sorprendente scoperta: sua sorella, Wilhelmina Jacoba (1862-1941), affetta da turbe psiciche, riuscì a pagare le sue cure vendendo 17 dipinti del fratello dopo la sua morte. Il libro si chiama “The Van Gogh Sisters” ed è di Willem-Jan Verlinden, grande studioso di arte che lavora per vari musei olandesi. La casa editrice americana Thames & Hudson pubblicherà il testo in Italia il 20 aprile.

Ma non solo questo. Il libro ci racconta della corrispondenza tra le tre sorelle Van Gogh, ovvero Wilhelmina, Anna Cornelia ed Elisabeth. Presenti anche riferimenti a lettere inedite con il fratello Theo e la moglie Jo Bogner, ed altri conoscenti ed amici. Stiamo parlando di più di un centinaio di lettere, scritte in lingua olandese ma mai pubblicate prima e per questo inedite. Le lettere sono conservate negli archivi del Van Gogh Museum di Amsterdam. Hans Luijten, ricercatore e studioso del museo ha detto:” Le lettere sono una vera miniera d’oro, contengono infatti osservazioni meravigliose sulla vita familiare di Vincent.”

Wilhelmina, o anche chiamata Wil, visse una vita molto difficile, trascorrendo gran parte di essa tra manicomi ed ospedali. Sappiamo bene che anche Vincent Van Gogh aveva problemi di questo tipo. Ricordiamo ancora il soggiorno in Provenza, dove trascorse dei periodi burrascosi, vissuti tra l’ospedale di Arles e il manicomio di Saint-Remy de Provence.

Il periodo provenzale fu anche un momento di grande ispirazione artistica. Non possiamo dimenticare il bellissimo dipinto “La camera ad Arles”, del 1888. Qui i colori sgargianti si fondono con la dolcezza delle linee. O anche il misterioso “Notte stellata sul Rodano” , un tripudio di blu ed oro mai visto prima. Van Gogh era molto attento alla sua famiglia. Dello studio delle lettere inedite, Verlinden ha detto:“Man mano che diventava sempre più famoso e i prezzi dei suoi dipinti aumentavano, in un certo senso Vincent si occupava anche del destino delle sue sorelle, anche molto tempo dopo la sua morte.” Il pittore morì a 37 anni in condizioni di estrema povertà, lasciando unicamente le sue opere.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.