Sabato 6 dicembre a Roma nella sala Ametista del Palazzo dei Congressi dell’Eur, sarà presentato il libro Leopardi e il “mal di Napoli”, del professore Carlo Di Lieto. Una raccolta di saggi che approfondiscono, dopo un’attenta ricerca, da parte dell’autore, del periodo napoletano del poeta di Recanati, una stagione per lui densa di contatti umani: l’impegno per i problemi sociali e culturali entrarono a far parte della sua attività intellettuale con l’ultima sua produzione, aperta a diversi esiti stilistico-espressivi e ad una maggiore disponibilità a vivere la vita degli altri.

In questo lavoro Carlo Di Lieto, dopo una attenta e oculata ricerca decennale, propone un discorso nuovo sull’ultimo Leopardi e sui reali rapporti di amore/odio tra Leopardi e Ranieri, e ulteriori approfondimenti, con un’inversione di rotta, sulle ultime ipotesi della morte del Leopardi e sul mistero della tomba.
Carlo Di Lieto, docente di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, ha al suo attivo pubblicazioni inerenti al rapporto Letteratura/Psicoanalisi e saggi critici, in chiave psicoanalitica, sulla produzione pirandelliana, su Giovanni Pascoli, sulla poesia tra Otto-Novecento e su quella contemporanea. Critico militante, collabora a quotidiani con articoli letterari.