venerdì 19 Aprile, 2024
9 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Leonardo Riberti, suicida in ospedale a 21 anni: la rabbia del padre

Leonardo Riberti, 21enne di Ferrara, era stato portato in ospedale dal padre, a seguito di un attacco psicotico. A due giorni dal ricovero la tragica notizia, il ragazzo si è suicidato lanciandosi nel vuoto. Tutta la vicenda però è poco chiara: il giovane, alto più di due metri, sarebbe riuscito a passare in una fessura di una finestra, larga solo 20 centimetri. Il padre, Davide Riberti, avvocato civilista, non crede a questa versione dei fatti e ha presentato presso la Procura di Bologna una denuncia contro ignoti con ipotesi di omicidio colposo e abbandono di incapace.

Morte Leonardo Riberti, la ricostruzione dei fatti

Come riporta la stampa locale, tutto è iniziato venerdì 17 giugno quando il giovane dice di avere allucinazioni. Già una volta era stato ricoverato in psichiatria. Il padre lo porta al pronto soccorso dell’ospedale ferrarese, dove è di nuovo ricoverato. Lunedì mattina, mentre stava passando il tempo con un gioco da tavolo, ingoia una pedina che si incastra nell’esofago. Per liberarlo viene trasportato al Maggiore di Bologna dove viene operato. A mezzanotte il padre riceve una telefonata che gli annuncia che l’operazione è andata bene. Alle otto del mattino seguente una nuova telefonata annuncia che Leonardo è morto, gettandosi da una finestra. Secondo quanto ricostruito, alle due aveva cercato di scappare dall’ospedale, ma era stato fermato. Alle 4,30 il volo fatale dalla finestra.

Nell’esposto alla procura il padre vuole sapere perchè non era tenuto sotto controllo in quanto paziente psichiatrico e come sia stato possibile che un ragazzo alto due metri, ex rugbista, sia potuto passare da una fessura di 20 centimetri. La direzione dell’Azienda Usl di Bologna, esprimendo le condoglianze ai familiari, fa sapere di aver “avviato i doverosi accertamenti messi in campo per gli eventi sentinella”.