Il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato lo scorso venerdì un ordine esecutivo, che proibisce a persone provenienti dall’Iran, Iraq, Somalia, Libia, Syria, Sudan e Yemen di entrare nel paese per 90 giorni, prima di ricevere il visto o la residenza permanente.
Questa mossa ha scatenato molte proteste in tutta l’America, con centinaia di dimostranti fuori gli aeroporti, dove decine di persone erano detenute, e dove avvocati lavoravano per assisterle gratuitamente.
Il Primo Ministro Paolo Gentiloni stamattina ha dichiarato: “l’Italia è vicina alla comunità islamica”, esprimendo il suo cordoglio per le vittime di un attacco in una moschea in Canada.
Durante un incontro con il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, Gentiloni ha dichiarato: “voglio confermare l’atteggiamento del governo italiano di vicinanza, e solidarietà alla stragrande maggioranza della popolazione islamica che vive nel nostro paese e rifiuta il terrorismo”.
Dopo che il divieto è stato annunciato, Gentiloni ha tweettato uno stato visto come condanna all’atto di Trump, dicendo: “l’Italia è ancorata ai suoi valori. Società aperta, identità plurali, no discriminazione. Questi sono i pilastri dell’Europa”.
Il ministro degli interni, Marco Minitti, etichetta il terrorismo come “sbagliato e inaccettabile”, in ugual modo focalizzarsi sugli immigrati visti come rischio per la sicurezza è contro-producente. “Questo porta all’esclusione sociale e all’insoddisfazione, creando un terreno fertile per la radicalizzazione” ha affermato Minitti.
La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha condannato fortemente il divieto di Trump, affermando che è un inconfondibile e allarmante segnale il fatto che il presidente stia targettizzando le persone in base alla loro religione e all’etnia.
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ha elogiato il divieto, retwittando lo stato di Trump, riferendosi apertamente a che ciò che sta succedendo in Europa e all’invasione degli immigrati in Italia.
“Non vedo l’ora di applicare il ‘metodo Trump’” ha scritto, condividendo il link di un articolo online riguardo un raid di droga in un centro per i migranti. In un successivo tweet, Salvini dice che Trump “sta facendo quello che aveva promesso” e aggiunge che i dimostranti sono costretti ad “accettare la democrazia”.