L’Hermes Casagiove si gode i primi tre punti stagionali, conquistati al termine di una partita ben giocata contro la Real Albanova. Per la baby gang di Ferdinando Di Benedetto un’importante iniezione di fiducia, considerando che la media d’età dei venticinque atleti è di 19,72 anni. Infatti, oltre al capitano Famiano del ‘83, gli altri atleti sono nati tutti tra il ’93 ed il ’99. Di certo, i giallorossi sono la squadra più giovane del girone ma vogliono dimostrare a tutti di essere una squadra di prospettiva e non di certo un gruppo troppo acerbo per l’Eccellenza.
Visibilmente emozionato per il successo ottenuto, il tecnico Ferdinando Di Benedetto esprime il proprio stato d’animo per la partita disputata: “Sono strafelice, super contento della prestazione e dell’esito della partita di sabato contro la Real Albanova, squadra che ha un organico che può puntare ad obiettivi più importanti della salvezza. C’è la consapevolezza che ce la metteremo tutta per fare risultato ogni domenica. Ho visto buone trame di gioco, soffrendo negli ultimi dieci minuti anche se loro erano in dieci, ma non bisogna mai dimenticare che abbiamo giocato tutta la partita con sei under in campo. La salvezza è il nostro obiettivo, che può essere importante per la carriera dei ragazzi”.
Il trainer marcianisano antepone sempre il gruppo ad ogni discorso personalistico: “La vittoria è del gruppo e non mi sembra giusto parlare dei nuovi innesti a discapito di chi è stato sostituito. Sia coloro che sono partiti dall’inizio che quelli che sono entrati a partita in corso hanno dato il massimo per ottenere i tre punti. A loro vanno ad aggiungersi i due acquisti. Giovanni Tortora conosce il mio pensiero, ha dato più sicurezza e tranquillità alla squadra; Biagio Setola ha fatto una partita di spessore, per la scuola che ha fatto dimostra di avere le capacità di integrarsi nel modulo. Però non mi va di dire che abbiano inciso totalmente, perché sarebbe ingiusto per gli altri che non hanno giocato”.