Le lingue di bue sono dolci caratteristici dell’isola di Procida.
Esse sono conosciute anche come lingue di suocera.
Secondo un’antica testimonianza storica pare che il creatore di questi dolci sia stato un pasticcere di nome Pasquale Mazziotti, il quale era originario di Napoli.
Egli negli anni 50 andò a vivere sull’isola di Procida ed aprì una pasticceria dove appunto serviva questi dolcetti ai suoi clienti.
Infatti pare che ancora ai giorni d’oggi le generazioni successive della famiglia Mazziotti continuino a tramandare l’eredità lasciata loro da Pasquale presso piazza Olmo.
Le lingue di bue sono dolcetti davvero semplici e gustosi e a Procida sono diventati una vera e propria icona.
Infatti la lingua di bue è diventata un vero must a Procida, dove si è soliti consumarla a colazione accompagnata da un bel caffè.
A Procida è possibile comprare queste delizie in tutte le pasticcerie.
Tra le più rinomate è possibile citare il “bar Roma”, “bar Dal Cavaliere” e appunto “Mazziotti”.
Tuttavia chi non è di Procida o non si può recare sull’isola a gustare queste delizie come può fare?
A tal proposito oggi vi propongo la ricetta delle lingue di bue, davvero facile e veloce da realizzare.
Ingredienti:
- 2 rotoli di pasta sfoglia
- 4 tuorli
- 4 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai rasi di farina
- 400 ml di latte
- 1 buccia di limone
- 2 albumi
- Zucchero semolato q. b.
Procedimento:
- In una ciotola a bordi alti frullare i tuorli con lo zucchero e la farina.
- Versare il latte nella ciotola e mescolare tutti gli ingredienti.
- Riporre il composto in un pentolino sul fuoco contenente una buccia di limone e lasciar cuocere finchè esso non si addensi. In questa fase vi consiglio di mescolare continuamente.
- Versare il composto in una ciotola ricoperta da pellicola trasparente e lasciar riposare. In questa fase vi ricordo di eliminare la buccia di limone.
- Stendere la pasta sfoglia e ritagliare la forma apposita di lingua con l’aiuto di una formina di carta forno.
- Disporre le lingue che fungono da base su una teglia rivestita da carta forno, e riporre su di esse la farcitura e chiudere il tutto con un’altra sfoglia.
- Sigillare bene i bordi in modo che non fuoriesca la farcitura e spennellare le lingue con gli albumi battuti in precedenza.
- Cospargere tutte le lingue con lo zucchero semolato e infornare a 200˚C per 20 minuti.
Le lingue di Procida sono ottime da gustare sia calde che fredde.