Grave incidente sul lavoro stamattina in Valle di Fiemme, nella provincia autonoma di Trento. Un boscaiolo di 22 anni è morto nei boschi di Predazzo mentre si trovava a lavoro. Il ragazzo stava operando per conto di una ditta di disboscamento di cui è titolare il padre. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da accertare. Secondo le prime ricostruzioni il giovane boscaiolo si trovava nell’area molto ripida di Gardonè quando ha smesso di rispondere alle chiamate del padre attraverso una radio con cui si tenevano in contatto. Allarmatosi il genitore si è messo alla ricerca del figlio. Poi la drammatica scoperta, l’uomo ha trovato il corpo ormai esamine del giovane in fondo ad un burrone sui fianchi impervi del monte dove si trovava, a nord ovest del paese.
Allertati i soccorsi sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il soccorso alpino e i soccorsi sanitari accompagnati dall’elicottero del servizio di emergenza del Trentino. Tutti i tentativi di rianimazione sono risultati vani, i sanitari ne hanno dichiarato il decesso.
La ricostruzione dell’accaduto è affidata ai carabinieri della stazione di Predazzo, coordinati dal comando di compagnia di Cavalese. L’esame autoptico rivelerà se la morte sia sopraggiunta per i traumi causati dalla caduta o se quest’ultima sia stata conseguenza di un malore.