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Lascia la moglie per la rifugiata ucraina: “Ho perso il lavoro”

La storia di Tony Garnett, 29 anni, e Sofia Karkadym, 22 anni, ha fatto il giro del web fino a diventare virale. A inizio maggio i due hanno iniziato a frequentarsi apertamente, raccontando ai media la loro particolare storia d’amore. Garnett e la sua ex moglie avevano deciso di accogliere una rifugiata ucraina nell’ambito di un progetto di beneficenza inglese, a Bradford, così Sofia si è trasferita a casa loro.

Dopo due settimane, però, suo marito fugge con Sofia a casa dei genitori di lui e si dice più innamorato che mai, lasciandosi alla spalle il matrimonio e due figli. Tony ha spiegato: “Sono innamorato, sono certo di voler passare il resto della mia esistenza con lei“.

Lascia la moglie per Sofia, rifugiata ucraina: “I miei introiti sono crollati”

Ebbene, a soli circa due mesi dall’inizio della loro storia, Tony e Sofia sono in difficoltà economiche. Tony ha dichiarato: “Non abbiamo soldi, sopravviviamo con niente“. Secondo lui, la troppa popolarità ottenuta dalla pubblicazione della loro storia avrebbe influito negativamente sul lavoro.

Garnett racconta: “Avevo un’attività di grande successo nel settore della sicurezza. Ho dedicato tutto me stesso al lavoro, che mi impegnava più di 80 ore a settimana. Avevo contratti con società importanti, tra cui il servizio sanitario nazionale. Quando i giornalisti e i paparazzi hanno cominciato a seguirmi sul posto di lavoro molte aziende hanno disdetto l’accordo, sostenendo che ora sono un personaggio pubblico e ciò è considerato un problema quando si tratta di incarichi in luoghi sensibili“.

Ormai lui e Sofia, anche sui social media, hanno ottenuto una discreta popolarità. Per Tony questo resta un vero problema per il loro futuro: “Mi devo accontentare, di tanto in tanto mando personale davanti alle porte di pub e club, i miei introiti però sono crollati: i giornalisti pressano i miei dipendenti per avere il mio numero di telefono, dato che ho bloccato i miei profili social, e questi non fa bene agli affari“.

Conclude: “Ho dato fondo alle mie carte di credito e mi aiuta la mia famiglia“.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.