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L’anguria, il frutto che è il re della freschezza in tavola

L’anguria, il frutto più fresco e succulento della bella e calda stagione, sta per tornare sulle tavole degli italiani.

Il popolo italico, in genere, consuma tale pietanza nell’ultimo mese del trimestre estivo: il mese d’agosto.

Da sempre, l’anguria allieta le giornate più afose dei mesi estivi, contraddistinguendosi per la sua dolcezza e le sue tante proprietà benefiche.

Le proprietà benefiche

Trattandosi, principalmente, di un composto di acqua e zucchero, il frutto estivo soddisfa la sete e il bisogno d’acqua di cui la persona media ha normalmente bisogno, durante i periodi più caldi. L’anguria, fatta al 92% d’acqua, aiuta quindi, innanzitutto, a idratarci.

L’alto contenuto del puro liquido stimola la diuresi, provvedendo, al tempo stesso, a ridurre e prevenire l’antiestetica cellulite contro cui combattono, giornalmente, le donne.

Uno dei metodi più naturali, per esaltare la bellezza e la disintossicazione del corpo, è quello di nutrirsi di questo prelibato frutto.

E’, inoltre, un alimento che fornisce tantissima energia, essendo dotato di vitamina B6, che l’organismo umano utilizza per sintetizzare la dopamina, e di magnesio, minerale che è immagazzinato dalle nostre cellule, per fare il pieno di energia.

Altra preziosa caratteristica è la sua azione contrastante malattie cardiache: l’anguria, tramite determinate proteine,  riduce il rischio delle malattie cardiache, ma non solo! Anche il colesterolo può abbassarsi notevolmente, dopo che si è assaggiato e gustato una bella fetta del dolce frutto.

Ricca di licopene, l’anguria agisce anche da antinfiammatorio e antiossidante.

Per di più, è particolarmente utile per coloro che soffrono di insonnia o disturbi del sonno, favorendo il sonno e donandogli qualità migliore.

Infine, è sostanza afrodisiaca, grazie alla presenza di un amminoacido, noto come citrulina.

Conservazione e preparazione dell’anguria

Se acquistate un’anguria, di dimensioni non troppo grandi, sarà possibile tenerla in frigo, per qualche giorno.

Nel momento in cui procederete all’affettazione dell’anguria, occorrerà liberarsi della pellicola trasparente, sbucciarla e tagliarla a cubetti.

Il tutto verrà versato in un contenitore alimentare, che verrà poi riposto in frigo.

Si consiglia di consumare, ad ogni modo (soprattutto l’anguria tagliata), il prima possibile.

Per quanto concerne la presentazione a tavola di tale prodotto, questo potrà essere gustato a fette o in cubetti.

I cubetti d’anguria potranno essere uno degli ingredienti delle vostre macedonie estive.

Un altro modo più estivo e pratico prevede la preparazione dell’anguria a mo’ di gelato: una volta tagliata a fettine, l’anguria potrà essere sostenuta da un bastoncino di ghiacciolo al suo interno.