“Rubare ai ricchi per dare ai poveri” recitava eroico Robin Hood. Nel quartiere di Secondigliano però sembra che questa morale sia stata ultimamente stravolta da una fantomatica ladra, la ladra dei mercatini. Ogni martedì mattina nel rione Berlingieri, che abbraccia via Monte Faito, la Parrocchia di Cristo Re, via Alfano e via delle Dolomiti, si svolge il mercatino rionale del quartiere dove tantissime persone vendono e comprano ogni genere di cose. Ordinatamente nelle propie piazzole, messe a disposizione dal Comune, i vari stand e venditori ambulanti espongono la propria merce: generi alimentari, elettrodomestici, calzature, abbigliamento, trucchi, biancheria per la casa si alternano in un ritmo di colori e di voci popolari; l’unica nota stonata pare provenga da una misteriosa donna che, vestita di tutto punto e con una grande borsa firmata, si aggiri di soppiatto tra le persone: è la ladra dei mercatini.

Stando alle testimonianze dei depositari, la rapinatrice sceglie scrupolosamente la preda da colpire: predilige infatti le vecchiette indaffarate con tante buste shopper stacolme o signore affaccendate con i venditori per conquistare uno sconto sulla merce; e così mentre madri e nonne di famiglia sono impegnate nell’acquisto di un chilo di mandarini o nella scelta di un pantalone in saldo, la ladra dei mercatini scivola indisturbata e silenziosa nelle borse delle sue vittime, facendo incetta di portafogli.
«E’ una vergogna» dichiara uno dei venditori ambulanti «quando arriva l’orario in cui dobbiamo sbaraccare tutti gli stand, sotto ai banchi per l’esposizione, troviamo tantissimi portafogli trafugati, abbandonati e vuoti!» Sicuramente la ladra dei mercatini non sarà l’unica a compiere questi furti, ma pare che la nuova Arsenio Lupin napoletana, in versione femminile, sia molto conosciuta tra i vari commercianti.
«Non da’ nell’occhio: è questo il suo segreto!» ammette una commerciante d’abbigliamento, «è ben vestita, educata e se la fermi e la interpelli, nega tutto; risponde alle domande in un italiano perfetto: sembra proprio una brava persona! Poi, il tempo di voltarti e sparisce tra la folla!» dice la signora sbalordita.
In teoria, a tutela dei cittadini e per evitare borseggi e rapine varie, all’ingresso e all’uscita del mercatino rionale del martedì ci sarebbero nugoli di vigili urbani, che con pettorina catarifrangente, palina e fischietto non intimoriscono affatto la furbissima e altolocata ladra.
Quindi, sembra proprio che nel XXI secolo le persone che accorrono al mercato per fare compere a prezzi d’occasione, da oggi debbano riguardarsi anche dalle ‘signore perbene’ che scippano con eleganza e senza destare sospetti.