Tragedia a Santa Maria Capua Vetere: Luisa Gianoglio, giovane madre di un bimbo di 8 anni, è stata trovata morta in casa a 33 anni. La donna è stata stroncata da un arresto cardiaco mentre era da sola nella sua abitazione in via via Jan Palach.
È stato il marito a fare la drammatica scoperta. Rientrato a casa, ha trovato sua moglie Luisa riversa sul pavimento. La donna non dava segni di vita così il marito ha dato l’allarme.
Il malore improvviso non ha lasciato scampo a Luisa. Quando due ambulanze del 118 sono giunte sul luogo del ritrovamento, per lei non c’era già più nulla da fare. I soccorritori hanno potuto soltanto decretarne il decesso. Sulla scena sono intervenuti anche i Carabinieri della locale Compagnia e la Polizia Municipale.
L’autorità giudiziaria ha disposto l’intervento del medico legale. Adesso, la salma della ragazza è stata restituita alla sua famiglia che ne sta predisponendo i funerali.
La comunità di Santa Maria Capua Vetere si stringe intorno alla famiglia: così ricordano Luisa Gianoglio
La donna lascia il figlio di 8 anni e il marito. La comunità di Santa Maria Capua Vetere si stringe intorno alla famiglia distrutta dalla sua prematura scomparsa. Lacrime e rabbia per la morte della giovane madre stroncata da un malore: sono molti i commenti di cordoglio in suo ricordo.
“Caro 2022 cosa stai combinando? Stai portando dolore, lutti e guerra… ti prego correggi il tiro ed aggiusta la traiettoria perché dopo due anni di pandemia ci aspettavamo non dico la felicità ma sicuramente più serenità e spensieratezza! Oggi ti porti via una mammina dolce e solare che io ricorderò per il suo garbo ed il sorriso, in quanto ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano istintivamente i nostri occhi si sorridevano! Riposa tra gli angeli“, scrive su Facebook una concittadina di Santa Maria Capua Vetere.
“Una tragedia. Luisa era una ragazza speciale. La loro famiglia per noi molto cara. Sono a pezzi. Dio aiuti i suoi genitori e il meraviglioso figlio“, scrive invece un’amica di famiglia.
La dirigente scolastica Rosalba Bernabei, dell’Istituto Amaldi Nevio, scrive: “Eleviamo al cielo, attoniti e profondamente contriti, una preghiera corale al Signore: possa accogliere tra le Sue braccia insieme ai Suoi Beati l’anima angelica di Luisa Gianoglio, sottratta troppo prematuramente all’affetto dei suoi familiari e donare conforto a tutti i suoi cari ai quali è stata atrocemente e repentinamente strappata. L’intera comunità scolastica dell’Istituto Amaldi Nevio, pervasa da profondo shock, si stringe con immenso affetto al fianco del caro padre, prof. Antonio Gianoglio, in un accorato e sincero cordoglio“.