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La tuta della discordia

Nuova operazione di marketing, nuova polemica verso l’influencer Chiara Ferragni. Ogni sua mossa è un pretesto per creare una polemica, sui Social ovviamente. Questa volta a scatenare la polemica è la cosidetta “tuta da quarantena”. Ma è la cifra a  sorprendere. Infatti viene venduta alla “modica” cifra di 430 euro. Ma oltre al prezzo, ciò che più fa discutere è che la suddetta tuta è andata in sold out in soli 3 giorni.

La tuta va sold out in soli 3 giorni

In piena emergenza Coronavirus,  quindi in crisi economica conseguente al lockdown imposto dal governo, con molte lamentele per aiuti economici che non arrivano, c’è chi non riesce proprio a resistere allo shopping più sfrenato. Soprattutto online. È il caso di quanti hanno letteralmente preso d’assalto il sito di Chiara Ferragni. Tute pastello per un look sportivo con un tocco glamour. Caratterizzato dall’ormai famoso occhio, logo della più nota influencer al mondo, alternato al logo del marchio Champion. Un abbigliamento perfetto per queste lunghe giornate da trascorrere in casa. Il costo della felpa è di 235 euro, quello dei pantaloni invece è di 195 euro,appunto per la tuta completa insomma servono “solo” 430 euro. E se da un lato la cifra potrebbe far rabbrividire i più, dall’altro sorprende come questa nuova collezione in soli 3 giorni abbia fatto registrare il tutto esaurito.

La tuta anticrisi

In molti sul web si sono chiesti come sia stato possibile che una tuta venduta a questo prezzo sia andata a ruba. In un periodo in cui le difficoltà economiche delle famiglie italiane si fanno sentire ogni giorno di più. La Ferragni, già in passato, era stata al centro di polemiche per un’altra collaborazione, quella con il marchio Evian. Quando realizzò delle bottiglie d’acqua personalizzate. Bottiglie con tanto di occhio vendute a 8 euro l’una. E anche queste, strano a dirsi, sono andate a ruba.

Questo ha portato ad altre accuse, come il ritenere irrispettoso sferrare questa mossa di business in un periodo socio-economico così delicato. Ma l’influencer si giustifica dicendo che la strategia di vendita e l’idea marketing, è stata pensata insieme all’azienda americana prima dell’emergenza e che i prezzi sono stati decisi dall’azienda americana stessa. Ma che dire la moda è moda, anche in tempo di crisi.

La Ferragni per pubblicizzare i suoi capi ha coinvolto l’intera famiglia, che ha così scattato foto e postato video su ogni Social con addosso la famosa tuta pastello. Ma sicuramente a loro è stata regalata.