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La prima strada dedicata a Maradona si trova a Pompei

Lo sapevi che la prima strada dedicata a Maradona, nel mondo, si trova in Campania?

Diego Armando Maradona è considerato il più grande giocatore di tutti i tempi, venerato negli anni come un vero e proprio Dio del calcio. A Napoli, dove el Pibe de Oro, ha dato maggior lustro di se, ogni cittadino nomina con affetto e totale ammirazione questo campione ormai scomparso.

Chi più di un napoletano ama Maradona? Non è un caso quindi che la prima strada al mondo dedicata al campione argentino, si trovi proprio in Campania, precisamente a Pompei.

Pompei: via Armando Maradona

La cittadina di Pompei è già di per se un vettore di storia e bellezza, grazie ai suoi scavi che hanno riportato alla luce storie indimenticabili; esiste anche un’altra bellezza, forse un titolo di minor rilievo rispetto alle meraviglie storiche circostanti, ma un primato che tutto sommato i cittadini si tengono ben stretti: la prima strada dedicata a Diego Armando Maradona.

La strada che prima portava il nome di Traversa Vittorio Emanuele III, da quest’anno invece prenderà il nome del campione argentino. A testimonianza di ciò, un murales che ritrae il compianto calciatore.

Il murale è stato realizzato dall’artista argentino Maxi Bagnasco, che ha dipinto Maradona sulla facciata dell’edificio scolastico del primo circolo ‘Luigi Leone’.

Il campione viene ritratto con la maglia dell’Argentina, esibita nel corso dei Mondiali ’90, ma c’è una differenza rispetto all’originale: Al posto dello sponsor tecnico, sulla destra, c’è il logo del club azzurro.

Il connubio tra Napoli e Buenos Aires è stato molto apprezzato piaciuto dai tanti tifosi che si sono recati sul luogo dell’inaugurazione.

Tra i nomi c’è stato pure Antonio Careca, il centravanti brasiliano, partner di Maradona nel Napoli della Coppa Uefa del 1989, e del secondo scudetto nel 1990.

Ho inteso accogliere la volontà dei cittadini che avevano già battezzato così la strada dove c’è il murale del fuoriclasse argentino. Diego poi ha sempre avuto un legame forte con la nostra città: era devoto alla Madonna di Pompei e ha sempre avuto un pensiero speciale nei confronti dei bimbi accolti nei centri educativi del Santuario”.

Una volta ne invitò 120 allo stadio San Paolo per seguire una partita di beneficenza, ma è andato anche a trovare personalmente, quando donò all’istituto ‘Assunta Ponzo’, allora curato dalle suore domenicane ‘Figlio del Santo Rosario di Pompei’, un pallone e una maglietta con il numero 10, ovviamente entrambi autografati.

Maradona è stato anche un fuoriclasse della solidarietà: portava doni ai bimbi dribblando microfoni e telecamere.

È stato Salvatore Carmando, storico massaggiatore di Maradona e bandiera del Napoli, a svelare il particolare: “Ogni Natale si recava dagli orfanelli di Pompei per  regalare giochi e fare donazioni alla struttura.

Adesso avrà una sua strada. ‘Ci vediamo a via Diego Armando Maradona’. A Pompei diventerà un’abitudine”, ha dichiarato il sindaco Lo Sapio.