La pizza protagonista della Settimana della Cucina Italiana a Londra. Quando arrivò in Inghilterra, agli inizi degli anni Cinquanta si chiamava “Italian red big”, ed era una variante del toast gallese; erano ovviamente altri tempi, durante i quali, il cibo più amato al mondo, la pizza appunto, non aveva ancora ottenuto la propria rinomanza.
Settimana della Cucina Italiana: Michele Pascarella parla della sua pizza
Sicuramente la pizza è un cibo che unisce popoli e culture diverse, italiani, europei, inglesi e tanti altri ancora.
Michele Pascarella, pizzaiolo originario di Maddaloni ma londinese d’adozione, premiato come miglior pizzaiolo d’Italia e d’Europa nel 2024, ha presentato all’Istituto di Cultura Italiana della capitale inglese, il suo libro, fresco di stampa, “Napoli on the road”, aprendo così la Settimana della Cucina Italiana nel mondo.
La presentazione del libro di Pascarella è un’occasione per ribadire l’impegno del governo italiano italiano nella candidatura all’UNESCO della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità.
Tanti gli argomenti affrontati durante l’incontro tenutosi a Londra. Fondamentale la scelta degli ingredienti, meglio se stagionali, ‘no’ categorico alla pizza con l’ananas, ma anche la qualità dell’impasto e le farine con cui viene realizzato, questi sono solo alcuni degli argomenti trattati durante la presentazione del libro di Pascarella, che ha ricordato quanto la pizza sia un prodotto d’eccellenza.
Napoli protagonista d’eccezione
La pizza apre a Londra la Settimana della Cucina italiana nel mondo. Si tratta di una settimana centrale che esalta il nostro modello di vita.
Secondo gli ultimi dati raccolti, c’è un boom incredibile della cucina italiana, oggi più che mai. Nascono ristoranti italiani continuamente, e ormai si trova una pizza a Londra buona quasi quanto l’Italia.
“L’arte del pizzaiolo napoletano, è già parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dal 2017. Ora speriamo che l’intera tradizione culinaria italiana possa ottenere lo stesso riconoscimento. inoltre, avere un ragazzo campano che sta contribuendo a far conoscere la pizza in territorio britannico, per noi è davvero un orgoglio”, ha dichiarato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Francesco Bongarrà.
Ed ecco che la saporitissima ed amatissima pizza napoletana diventa ancora una volta protagonista indiscussa, con il suo inconfondibile sapore, con i colori che la rappresentano e con quella bontà che la caratterizza da sempre.