Pisa, imprenditore risucchiato dalla trebbiatrice – Un imprenditore agricolo di 54 anni è morto questa sera a Pontasserchio, in provincia di Pisa. L’incidente è avvenuto attorno alle 20.40. L’imprenditore stava lavorando in un campo di granoturco, quando la trebbiatrice si sarebbe bloccata. L’uomo, cercando di farla ripartire, accovacciato al di sotto del macchinario, è stato risucchiato dalle lame dello stesso.

Uccisi dall’azoto nel campus universitario Humanitas – Un getto di azoto liquido causato da una perdita ha indotto la morte di due tecnici Emanuele Zanin e Jagdeep Singh presso il campus universitario Humanitas, in provincia di Milano. La perdita avrebbe provocato delle ustioni da congelamento, che hanno poi generato la morte dei due.

La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta al momento a carico di ignoti. E’ stato disposto il sequestro dell’autocisterna con cui stavano effettuando il rifornimento di azoto liquido.

Tragedia nel torinese – Leonardo Perna, 72 anni, è caduto da un’impalcatura di due metri in un’officina meccanica a Nichelino, in provincia di Torino. La morte sarebbe stata causata da un forte trauma alla testa.

Morte a Padova – A Loreggia è morto Valeriano Bottero. Il 52enne, imbianchino e titolare di una ditta, è caduto mentre stava lavorando a una facciata dell’azienda Lavor Metal.

L’incidente nel palermitano –  Giuseppe Costantino, 52 anni, camionista, è morto. Mentre stava controllando il funzionamento delle ruote anteriori del suo camion, il mezzo si è messo in movimento e lo ha ucciso.

I sindacati – La Cgil chiede di “ricostruire la dinamica dell’incidente e di individuare con certezza le responsabilità. Bisogna dare priorità alle azioni preventive, orientare gli investimenti di innovazione a favore della sicurezza e potenziare i controlli mirati e garantire la piena applicazione delle normative vigenti in materia di Sicurezza”.