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La Pasqua e l’arte: le 3 opere italiane che raccontano la festività cristiana

Per il Cristianesimo, la Pasqua è la principale festività e contiene in sé il dogma della fede stessa: dalla Passione di Cristo, che ci ha resi liberi dal peccato originale, fino alla sua Resurrezione, simbolo del ritorno alla vita dopo la morte, per tutti gli uomini, che risorgeranno nell’ultimo giorno.

Nel corso della storia sono stati molteplici i committenti che hanno voluto rendere omaggio alla Pasqua cristiana, facendo riferimento ai più grandi pittori e artisti italiani: Giotto, Caravaggio, Leonardo, Tiziano, Mantegna e moltissimi altri.

Ecco una selezione di tre opere che ripercorrono le tappe fondamentali della storia dell’arte occidentale e celebrano la Pasqua cristiana:

  • L’Ultima cena; Leonardo Da Vinci


    Pasqua; L'ultima cena

Il Cenacolo è considerato il capolavoro di Leonardo Da Vinci, ed è una delle opere più importanti ed emblematiche del Rinascimento italiano. Viene conservato nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, a Milano.
L’Ultima Cena è la definizione a cui ricorre la religione cristiana per indicare il celebre episodio in cui Gesù Cristo si riunisce con dodici apostoli, in occasione della celebrazione della pasqua ebraica, precedente la sua morte.

  • La Flagellazione; Caravaggio

Pasqua; La Flagellazione Caravaggio

La Flagellazione di Cristo è un opera realizzata da Caravaggio, nel 1607-1608. Viene conservato ed esposto al Museo nazionale di Capodimonte di Napoli. Il dipinto è focalizzato sulla colonna alla quale Cristo è legato, con tre aguzzini che lo attorniano e flagellano.
Il fatto che solo il corpo di Gesù sia messo così in risalto rispetto a quello degli altri non è un caso: per il pittore Cristo è nel giusto, mentre gli uomini, in questa aberrante aggressione, stanno compiendo un errore.

  • La Crocifissione; Giotto

    Pasqua - La crocifissione; Giotto

    Salita al Calvario è un affresco di Giotto, dipinto tra il 1303 ed il 1305 ed accolto nel ciclo della Cappella degli Scrovegni, a Padova.
    Nella scena spiccano gli angeli disperati per l’avvenimento terribile che, lacerando le vesti, raccolgono il sangue di Cristo. Più in basso, la Maddalena gli bacia i piedi mentre un gruppo di donne sorregge la Madonna, la madre di Gesù Cristo, che addolorata, sviene. Alcuni soldati, nel frattempo, raccolgono reliquie.
    Il teschio di Adamo, bagnato di sangue, è la rappresentazione simbolica della redenzione dal Peccato originale.