Dopo un anno di ”agonia” per coloro che lavorano nel mondo del teatro, è arrivato il momento di ripartire. Con il nuovo decreto emanato dal Governo, che prevede il ritorno delle famose ”zone gialle”, i teatro possono riaprire nelle regioni che rientrano nei parametri di zone a basso rischio. Il Lazio, è tra le regioni in zona gialla e di conseguenza i sipari possono riaprirsi. Il primo spettacolo ufficiale che si terrà nella regione è ‘La metamorfosi di Kafka‘.
Lo spettacolo, fa riferimento al racconto più importante e famoso del noto scrittore Franz Kafka. Un racconto in cui viene affrontato la tematica dell’emarginazione sociale e di come coloro che vengono definiti ”diversi” faticano ad integrarsi nella società.
La storia parla di Gregor che un giorno si accorge di essersi trasformato in un insetto. Questo cambiamento non è facile da accettare soprattutto da coloro che lo circondano. Quest’evento farà si che il protagonista inizierà a riflettere sulla sua condizione e su come sia difficile accettare un cambiamento.
L’opera, nonostante si riferisca agli inizi del 1900, riguarda una tematica ancora tutt’oggi molto attuale. Ancora oggi, esistono persone che sono emarginate dalla società poiché considerati diversi.
Quando andrà in scena l’opera?
La metamorfosi di Kafka, va in scena il 3 Maggio 2021 presso il Teatro Argentina di Roma. Tra i primi a riaprire questa è la prima rappresentazione teatrale che si tiene al teatro dopo un anno di chiusura totale.
Su 720 posti disponibili, ne sono occupati solo 328. La vendita dei biglietti è disponibile sia online che al botteghino prima della messinscena. Gli spettatori che hanno un accompagnatore possono sedersi vicino. Cosi facendo, è possibile semplificare l’assegnazione dei posti.
Il direttore artistico, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla riapertura, affermando che è stato alquanto complesso riaprire i teatri, poiché erano rimaste in sospeso molte iniziative che adesso bisogna recuperare per far sì che il mondo del teatro ritorni a vivere e ad intrattenere il pubblico.