Nell’anticipo delle 18, la Juventus pareggia in casa 1-1 contro il Genoa.
Il primo squillo è di Cristiano Ronaldo, il cui tiro però è troppo lento e viene bloccato facilmente dal portiere del Genoa.
Passano pochi minuti e la Juventus, ancora con Cr7, colpisce il palo con un poderoso colpo di testa.
È il preludio al vantaggio bianconero: al 18′ percussione dalla sinistra di Cancelo, il cui tiro viene deviato e la palla finisce proprio sui piedi di Cristiano Ronaldo che da 2 passi non può proprio sbagliare.
La Juventus insiste e prova a chiuderla. Al 22′, dalla sinistra Cuadrado serve al centro Ronaldo che di destro calcia in porta, ma l’estremo difensore del Genoa si fa trovare pronto e compie una bella parata.
La partita continua con i bianconeri stabilmente nella metà campo degli avversari, ma senza creare particolari azioni importanti. Il Genoa è apparso in grande difficoltà durante tutta la prima frazione di gara.
Nel secondo tempo il Genoa cerca di rendersi pericoloso. Il primo tiro in porta arriva al 51′ e porta la firma di Piatek che impegna seriamente Sczeczny. Pochi minuti più tardi ancora l’attaccante polacco, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, da posizione favorevole, colpisce di testa di striscio e sfuma l’occasione.
La Juventus si addormenta e il Genoa ne approfitta. Al 67′ Kouamè sul settore di destra serve un cross al bacio a Bessa che di testa mette in rete. Tutto da rifare, 1-1 palla al centro.
I bianconeri subito si riversano in attacco. Al 68′ occasione clamorosa per Ronaldo, il quale con un colpo di testa da pochi metri mette la palla di poco sul fondo.
La Juventus preme forte e ritorna quella della prima fase del primo tempo. Al 75′ Dybala all’interno dell’area di rigore calcia di sinistro, ma la sfera ancora una volta va a lato di pochissimo.
La squadra di Allegri ci prova fino alla fine, ma gli attacchi bianconeri non sortiscono gli effetti sperati.
Finisce 1-1 allo Stadium. La Juventus compie il primo passo falso della stagione e viene fermata da un Genoa che nel primo tempo ha faticato molto, ma che nella ripresa non ha mai mollato un pallone e ci ha sempre creduto.