Inizio equilibrato in cui le 2 squadre si studiano. Al 3′ minuto primo tentativo di Douglas Costa, il cui tiro a giro esce di poco a lato.
Al minuto 16′ bella azione sulla destra sull’asse Costa-Cancelo, ma il diagonale del portoghese anche stavolta esce di poco.
Al 23′ il Milan si rende pericoloso: da calcio d’angolo il portiere della Juventus sbaglia completamente il tempo dell’uscita mancando la palla, la quale finisce sui piedi di Bakayoko che non è lesto a metterla in rete.
Alla mezz’ora palla gol per la Juve molto importante: contropiede fulmineo dei bianconeri in superiorità numerica che si conclude con un tiro a volo di Chiellini che finisce molto distante dalla porta.
Al 33′ percussione del solito Douglas Costa che serve Matuidi in area ed il francese insacca. La posizione però è nettamente irregolare ed il gol viene annullato.
La Juventus insiste e al 42′ va vicinissimo al vantaggio. Cross da sinistra di Costa, Cristiano Ronaldo colpisce in sforbiciata di destro, ma la sfera va di qualche centimetro sopra la traversa.
Al 45′ brivido anche per i bianconeri: tiro potentissimo di Chalanoglu che viene parato in 2 tempi da Sczeczny. È l’ultima emozione di un bel primo tempo.
La seconda frazione inizia in maniera scoppiettante: Patrick Cutrone s’avventa su una palla vagante, ma il suo tiro colpisce in pieno la traversa.
Al 53′, episodio dubbio nell’area di rigore del Milan. Cross di Ronaldo deviato con il braccio da Zapata, per l’arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Evidentemente la posizione molto ravvicinata ha salvato il colombiano.
Al 60′ si sblocca il risultato: verticalizzazione perfetta di Pjanic, il quale pesca in area di rigore Ronaldo che di testa non perdona. Il pubblico di Jeddah è in visibilio per il proprio beniamino.
Il Milan accusa il colpo e la Juventus cerca di chiuderla. Per poco ci riesce al 67′, azione da manuale tra Matuidi e Dybala, l’argentino fa gol ma il gioco è fermo a causa di una posizione irregolare.
Al 74′ episodio che complica ulteriormente la situazione dei rossoneri. Kessie affonda il tackle su Emre Can, il direttore di gara in un primo momento ammonisce poi, in seguito alla verifica al Var, estrae il rosso.
La Juventus cerca di controllare la partita grazie alla superiorità numerica, forte del gol di vantaggio.
All’87’ altro episodio dubbio, stavolta in area bianconera. Emre Can entra con un tackle in scivolata su Conti, ma l’arbitro non fischia né tantomeno va al Var.
Nel finale i rossoneri tentano il tutto per tutto ma si schiantano contro il muro bianconero. Finisce 1-0 e la Juventus alza l’ottava Supercoppa della sua storia. Il Milan torna a casa sconfitto, consapevole di aver disputato una buona partita contro una squadra che da anni domina in Italia.