Il prodotto più celebre del marchio Mattel torna a far parlare di sé, grazie alla straordinaria inventiva dei suoi creatori. I produttori della fashion doll più nota a livello globale continuano a giocare di strategia. La modellazione dei nuovi esemplari di doll Barbie e Ken sui prototipi rappresentanti le più svariate categorie contribuisce ad accrescere il successo del prodotto.
La popolarità odierna di Barbie
La Ndg group, una delle società d’informazione più importanti, ha divulgato la notizia che vedeva l’azienda Mattel asserire fieramente la notorietà del suo iconico articolo. Le doll americane sarebbero divenute la prima property al mondo.
La nuova collezione Barbie fashionistas ha introdotto, sul mercato, vari tipi di Ken. Fra i quali, ricordiamo Ken dai capelli afro o bambole come Barbie con la pelle chiara e la vitiligine.
Altra novità è un astuccio portatile, in allegato ai nuovi pupazzi Barbie, da utilizzare come contenitore da trasportare ovunque si voglia.
Il progetto Barbie doll
Dalla sua nascita, Barbara Millicent ha sempre seguito la scia dell’innovazione combinata all’integrazione. Quasi duecento i look ideati perché chiunque si potesse immedesimare nella bambola in circolazione più all’avanguardia.
Ogni gruppo caratterizzato da una determinata fisicità, replicante un certo atteggiamento o contraddistinto da una peculiare “diversità” ha trovato nell’oggetto di produzione Mattel una conferma della sua identità.
In modo intelligente e sofisticato, la linea fashionistas ha scalato la classifica dei tipi di Barbie più vendute al mondo, posizionandosi al terzo posto, quindi sul podio.
La Senior Vice President e Global Head di Barbie dolls, Lisa McKnight, ha dichiarato che l’impresa statunitense, che rifornisce i mercati mondiali della bella bambola, si è dunque fatta carico di un’enorme responsabilità.
Nonostante i vantaggi positivi che si ricavano dalla politica adottata, il compito resta rischioso e comporta grande attenzione alla quotidianità, all’attualità.
Vi è la necessità di dare forma a tutte le classi sociali, le etnie e gli orientamenti esistenti, esprimendo con gran delicatezza, supporto a tali esistenze.