Ieri sera si è svolto in streaming il sesto appuntamento della rassegna spettacoli ” Suoni contro muri” al teatro Trianon, uno spettacolo ideato da Maurisa Laurito e con protagonista la cantautrice Flo.
Storie di salvezza ed eroismo vengono raccontate attraverso i brani del nuovo album della cantautrice, il titolo infatti fa riferimento a quei pomeriggi spensierati in cui i bambini gridavano di gioia, giocando a nascondino, correndo e scoprendosi coraggiosi nel ” pericolo” di essere scoperti.
Il primo grido con cui abbiamo a che fare è quello di Vittoria, che da inizio al gioco chiamato 31 salvi tutti, un gioco che la scorsa generazione ricorda con sorridente malinconia.
Non a caso, il numero 31 nella simbologia sta ad indicare la lotta, la forza, il riscatto, la salvezza, teso non come concetto ma puro istinto che in quel momento accomuna tutti i bambini che stanno giocando e non vogliono farsi scoprire.
Nelle canzoni di Flo si intrecciano più e più luoghi: a cominciare dalle strade di Napoli, ma anche le banlieues francesi, e in generale le storie di chi viaggia rincorrendo la vita.
” Flo è una grande artista con una bellissima voce. Le sue canzoni lasciano una traccia: sono dei racconti dell’intimo e dell’anima. Lei è innanzitutto un’autrice. Flo è deliziosa, ha un modo di raccontare dolce, un modo di insinuarsi sotto la superficie dell’anima e di restare lì. Il suo lavoro è splendido: racconta di sé, ma racconta tante altre storie, perché il bello è quando si raccontano le storie degli altri. Flo racconta se stessa attraverso le storie degli altri. È una straordinaria cantante e io sono fiero di essere dalla sua parte” – così presenta la cantautrice Maurizio de Giovanni, nella sua presentazione del concerto.
Ma Flo non è sola in questa splendida avventura musicale, ad accompagnarla c’è un gruppo di professionisti in gamba: c’è Marcello Giannini alla chitarra elettrica; c’è Federico Luongo che suona sia la chitarra elettrica che quella classica; c’è Davide Costagliola al basso elettrico e basso acustico; e infine c’è Michele Maione alle percussioni.
A lavoro su questo concerto c’è anche quello della fotografa Valeria Laureano, che vanta un curriculum di tutto rispetto: è dal 2017 che collabora con lo spazio espositivo Magazzini Fotografici, in qualità di coordinatrice e fotografa; grazie al suo primo progetto autoriale, che prende il nome di ” Apice“, ha realizzato alcune mostre importanti, di cui una promossa proprio nel 2017 dall’istituto italiano di Cultura di San Paolo in Brasile, un’altra ancora nel 2018 presso la galleria Lo.ft a Lecce. Nel 2018 viene selezionata, tra vari partecipanti, alla terza edizione del Laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci, e ne fa tutt’ora parte.
La prima dello spettacolo è stata trasmessa ieri, in streaming gratuitamente sul sito http://www.teatrotrianon.org , e tramite la pagina Facebook http://facebook.com/teatrotrianon , sul sito per la cultura cultura.regione.campania.it , Instreaming.eu , e sui canali social del Museo Madre e Scabec.
Sono previste delle repliche il giorno venerdì 16 aprile alle 21.00 , e domenica 18 aprile alle 18.00.