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La cantante Elsa Lila in manette per droga

Da Sanremo alle sbarre: la cantante Elsa Lila in manette per droga. Fra le nove persone arrestate ieri c’è la cantante albanese Elsa Lila, ex concorrente al festival di Sanremo. Sono tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e alla cessione e detenzione ai fini di spaccio.
La quarantenne ha cantato al Festival di Sanremo nel 2003 e nel 2007, portando in gara il brano “Il senso della vita”.
Come riporta Il Messaggero è ritenuta presunta responsabile di aver ricoperto il ruolo di cassiera di un gruppo criminale italo-albanese dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gruppo che aveva come base Acilia, ma che era collegato con Roma, dove aveva un deposito di stoccaggio della droga a Primavalle, e con Viterbo.

Smantellato clan italo-albanese

Ricostruita la tecnica criminale: il gruppo acquistava la droga, la trasportava su veicoli intestati a terzi e la nascondeva nelle case e nei box. Infine passaggio agli spacciatori che la vendevano ai clienti, rifornendo le piazze di spaccio. Gli agenti hanno ispezionato il locale che veniva utilizzato come ‘magazzino centrale’ e sequestrando oltre 100 chili di droga.

Elsa Lila in manette: chi sono gli altri arrestati

Tra i destinatari dell’ordinanza ci sono due persone albanesi  latitanti e una italiana, mentre un altro uomo è nel frattempo deceduto.
In manette, oltre alla cantante, Petrit Bardhi, detto Titty, il pugile quarantaseienne pugile, già implicato nelle operazioni fra il 2015 e il 2016. Tutte effettuate dal nucleo Gico della Guardia di Finanza, nel corso dell’inchiesta Criminal Games, del  2013.

Insieme a Arben Zogu, detto invece Riccardino, apparteneva al gruppo di ponte Milvio di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik.
I due, insieme ad un terzo, soprannominato Pluto, facevano parte del clan italo-albanese che si occupava di traffici di droga e dell’organizzazione delle slot machine all’interno dei bar della capitale guidato dai fratelli Guarnera.