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La Borsa Mediterranea del Turismo VS il coronavirus

Da circa 10 giorni, il coronavirus sta mettendo letteralmente in ginocchio l‘economia italiana. Per contrastare questo effetto negativo, la Borsa Mediterranea del Turismo avrà luogo lo stesso a Napoli, presso la Mostra d’Oltremare, situata in viale Kennedy a Fuorigrotta.

La decisione è stata presa da Progecta, ovvero la società organizzatrice della manifestazione.

La Borsa Mediterranea del Turismo si svolgerà da venerdì 20 marzo a domenica 22 marzo 2020.

All’evento parteciperanno:

  • Giorgio Palmucci, presidente dell’Enit, cioè l’ente nazionale italiano del turismo.
  • Franco Gattinoni, presidente di Gattinoni Network,
  • Luca Patanè, presidente di Uvet,
  • i presidenti di Astoi, Confindustria Viaggi, Fiavet e Fto
  • imprenditori del tour operating come Federico Naar, Davide Catania, Leonardo Massa e altri.
  • rappresentanti del Governo.

La manifestazione è giunta alla sua 24esima edizione e risulta essere una delle più importanti fiere turistiche della penisola italiana.

Durante l’evento saranno organizzati anche percorsi di formazione rivolti ad agenti di viaggio ed albergatori. In questi percorsi verranno trattati i temi di attualità dalle personalità illustri del mondo del turismo.

Inoltre nei tre giorni della Borsa Mediterranea del Turismo, avrà luogo anche un workshop, organizzato con il patrocinio dell’ENIT.

A questo workshop saranno presenti:

  • 100 tour operator stranieri, qualificati sull’Italia, 
  • 20 addetti specializzati al settore Terme e Benessere.

Sulla Borsa Mediterranea del Turismo si è espresso anche Angioletto de Negri, creatore della manifestazione.

L’uomo ha spiegato che Progecta, società organizzatrice dell’evento non ha voluto cambiare la sede della manifestazione a differenza di altre società che hanno cancellato importanti manifestazioni sul suolo italiano.

Angioletto de Negri ha specificato che la Progecta ha deciso di confermare l’evento in Italia, patria del turismo, in modo che tutte le aziende del settore turistico, all’unanimità possano evidenziare la voglia di ripresa dopo questo terribile coronavirus, che ha messo l’Italia sotto una cattiva luce.

Infatti il turismo in Italia è calato drasticamente in questi giorni: gli stranieri cancellano le prenotazioni.

Secondo alcuni studi, è emerso che il turismo del periodo pasquale già risulta fortemente compromesso.