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Kerosene: il brevetto per distillarlo arriva nel 1855

Lampade, aeri, civili e militari, missili e spettacoli pirotecnici sono solo alcuni dei più comuni utilizzi del Kerosene.

Questo particolare sottoprodotto del più economico e diffuso petrolio.

Fu distillato per la prima volta  dal carbone da Abraham Gesner, un geologo canadese.

La prima dimostrazione non fu fatta sul petrolio bensì dal carbone esattamente  nel 1846. Il brevetto di questo processo produttivo fu depositato da Gesner,  con il termine kerosene, il 27 marzo 1855.

Si arriverà al petrolio nel 1856 grazie al  chimico polacco Ignacy Łukasiewicz che scoprì il modo di raffinare il cherosene distillato dal petrolio.

Kerosene : etimologia e caratteristiche

Si tratta di una miscela liquida di idrocarburi, incolore ed infiammabile il cui nome deriva dalla parola greca keros (κηρός), che significa “cera”.

È ottenuto dalla distillazione frazionata di petrolio da 150 °C a 280 °C (catene di carbonio da 12 a 15 atomi). Il contenuto di idrocarburi policiclici aromatici può raggiungere il 25%. Oltre agli alchilati del benzene sono presenti quantità significative di indene, naftalene e derivati di questi. Ha densità compresa tra 780 e 810 kg/m³. Il punto di infiammabilità è compreso tra i 37 °C e 65 °C, e la temperatura di autoignizione è pari a 220 °C.

Il  suo potere calorifico è simile a quello del gasolio. Il potere calorifico inferiore è pari a 43,1 MJ/kg e il superiore è pari a 46,2 MJ/kg.

Il cherosene è pressoché insolubile in acqua e la frazione solubile è costituita prevalentemente da idrocarburi policiclici aromatici.

Gli utilizzi civili e militari

Questo tipo di combustibile era un tempo largamente utilizzato nelle lampade. Oggi le cose sono nettamente diverse.

Viene, infatti, usato principalmente come combustibile aeronautico per i motori a reazione.

Addirittura un tipo di cherosene viene bruciato con l’ossigeno liquido come carburante per missili.

È inoltrare diffuso l’utilizzo negli aerei militari dei paesi NATO, anche se con qualche additivazione.

Il mercato europeo del cherosene è destinato quasi esclusivamente al jet fuel; gli utilizzi per riscaldamento e illuminazione sono assolutamente secondari.