Kamala Harris è scesa in piazza insieme al marito Douglas, i due hanno partecipato e marciato al Capital Pride di Washington D.C. Passeggiano e sostengono i diritti della comunità LGBTQ+.
In piazza Kamala ha tenuto un piccolo discorso in favore e approvazione dell’“Equality Act”.
Kamala aggiunge “Dobbiamo rendere chiaro a tutti che la nostra comunità transgender e che i nostri giovani siano protetti. C’è ancora molto lavoro da fare ma siamo tutti coinvolti”.
Harris è la prima vice-presidente a farlo. Ha affermato e mostrato anche quanto l’amministrazione Biden sia a favore della tutela delle comunità, e ponga attenzione alle richieste di tutta la comunità Arcobaleno.
Infatti uno dei primi documenti firmati dal nuovo Presidente degli Stati Uniti è proprio un ordine di far la finita con qualsiasi discriminazione nei confronti dell’identità di genere o sull’ orientamento sessuale.
“Tutti i bambini dovrebbero essere liberi di imparare senza doversi preoccupare che venga loro precluso l’accesso ai bagni, agli spogliatoi, o a tutti gli sport della scuola. Tutti gli adulti dovrebbero potersi guadagnare da vivere seguendo la loro vocazione, sapendo che non saranno licenziati, retrocessi o maltrattati sulla base di chi li aspetta a casa o perchè si vestono in un modo non conforme agli stereotipi basati sul sesso.
Le persone dovrebbero poter accedere all’assistenza sanitaria, ed assicurarsi un tetto sulla testa senza subire discriminazioni” questo è quello che si legge nel documento firmato.
Kamala già in occasione del “Pride Month” ha scritto su Instagram “Ogni giugno celebriamo i contributi che la comunità LGBTQ+ ha dato al passato, al presente e al futuro ella nostra nazione, ma dobbiamo impegnarci nuovamente a fare tutto ciò che è in nostro potere per proteggere la comunità da discriminazioni e danni e garantire pieni e uguali diritti a LGBTQ+ americani.” Parole che danno un senso di speranza.