La Juventus cerca una vittoria fondamentale nella tana dell’Olympiacos per rilanciarsi alla grande in Champions League e dimenticare il pareggio di Sassuolo. Iniziano subito forte i padroni di casa che sfiorano il gol al 5′ con Mitroglou, ma l’attaccante calcia sull’esterno della rete. Al 7′ Dominguez impegna severamente Buffon su calcio di punizione, i bianconeri rispondono al 12′ con Tevez che va ad un passo dalla rete, ma Elabdellaoui salva sulla linea. Ancora l’Apache, al 19′, trova la rete ma si trova in fuorigioco, giusta la segnalazione. I greci si fanno rivedere ancora con Dominguez al 27′, pregevole giocata che termina fuori di un soffio. Al 35′ Pirlo perde palla a centrocampo e innesca il contropiede della squadra guidata da Michel, Mitroglou serve Kasami che non sbaglia, l’Olympiacos passa in vantaggio. Negli ultimi dieci minuti di gara non accade nulla di rilevante, la Juventus deve rincorrere.
Nella seconda frazione partono subito forte i bianconeri, ma la difesa dei greci tiene bene respingendo i vari assalti. Al 60′ l’Olympiacos va vicinissimo al raddoppio, Dominguez fa secco Bonucci e serve Kasami che non trova la porta. Al 65′ una grandissima giocata di Morata trova l’ottimo riflesso di Roberto. Ancora Juve al 74′, Tevez serve Morata che viene chiuso da Botia. Un minuto dopo ancora Roberto protagonista, il portiere salva su Tevez. All’80’ Abidal rischia l’autogol su cross di Pogba, ancora Roberto poi salva su Morata, l’estremo difensore greco è assoluto protagonista. All’86’ Tevez prova con una botta al limite dell’area, ma Roberto dice ancora di no. La Juventus non ha più la forza di provarci e si spegne, il pubblico di casa festeggia al fischio finale dell’arbitro. Per gli uomini di Allegri la qualificazione si fa durissima, il calcio italiano continua a deludere nella massima competizione europea.
