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Jackie Kennedy sposava Onassis il 20 ottobre 1968

Un evento che scandalizzò il mondo intero, ma che divenne anche un sogno per le giovani dell’epoca. Il 20 ottobre 1968 Jackie Kennedy sposava il magnate greco Aristotele Onassis sulla bellissima isola greca Skorpios. Il matrimonio è stato uno dei più discussi del secolo, sia per la sfera privata dei due sposi ma soprattutto per i giochi di potere che avrebbe generato l’unione tra l’uomo e la donna più potenti del pianeta.

La first lady: Jackie

Jackie Kennedy era una delle donne più amate al mondo. I giornali elogiavano sempre la bellezza, l’eleganza e l’ inconfidibile carisma della first Lady americana, moglie di John Fitzgerald Kennedy. Dopo l’assassinio di quest’ultimo, la sua figura risultò ancora più apprezzata dal pubblico, con cui Jackie condivideva il dolore per la morte del marito.

A capire l’amore che il pubblico sentiva per lei, fu prima di tutto il cognato Robert. Infatti  Bob, in corsa per le elezioni presidenziali, convinse Jackie a non rendere ancora pubblica la sua relazione con Onassis. Ma purtroppo, lo stesso Bob non vinse mai le elezioni perchè anche lui fu ucciso in un attentato a Los Angeles nel 1968.

Il magnate greco: Aristotele

Aristotele Onassis, di 23 anni più grande di Jackie, proveniva in realtà da una famiglia umile, ma con grande intelletto e furbizia, era riuscito a mettere su un impero con la sua attività di armatore. Le sue ricchezze divennero sempre più ingenti fino a renderlo uno degli uomini più ricchi e potenti al mondo. Prima di Jackie, Aristotele aveva vissuto una lunga relazione con il soprano Maria Callas.

Il matrimonio tra Jackie ed Aristotele

Con la notizia ufficiale delle nozze data solo il 17 ottobre e quindi solo tre giorni prima dell’evento, il mondo mediatico si scagliò letteralmente contro la donna. In un primo momento, la donna, vedova da soli 5 anni, sembrava aver deluso tutti. Inoltre, solo qualche mese prima, la morte di Bob aveva sconvolto la famiglia Kennedy. Insomma, la notizia era su tutti i giornali. Vi furono anche dei problemi di natura religiosa. Jackie, infatti, per sposarsi, dovette convertirsi alla religione ortodossa. Ma ci furono per lei due scomuniche: apostasia e concubinaggio (Aristotele era divorziato).

L’accordo prematrimoniale

Passato lo scandalo per la notizia, l’unione tra i due fu sempre presentata dai giornali come una delle storie più passionali e tormentate dell’epoca. In realtà sappiamo che il legame fu forse ben più asettico. Se Jackie temeva per la sua incolumità e quella della sua famiglia, Aristotele firmò un accordo pre-matrimoniale che aveva circa 170 clausole. Tra queste al primo posto ovviamente la sicurezza di Jackie e dei suoi due figli, poi viaggi, regali, proprietà. Se Onassis avesse lasciato Jackie, avrebbe dovuto darle 9,6 milioni di dollari all’anno per ogni anno di matrimonio. Se invece Jackie avesse lasciato Onassis, allora avrebbe ricevuto un forfait da 18 milioni di dollari.

La morte di Aristotele

Tra le clausole erano presenti anche quelle che imponevano camere da letto separate, usi esclusivi degli immobili nelle varie città del mondo e un lascito da 42 milioni di dollari, in caso di morte del marito. Nonostante tutto, Aristotele morì nel 1975 e Jackie ottenne solo 26 milioni di dollari, visto che la legislazione greca imponeva dei limiti se i soldi venivano ereditati da cittadini stranieri.

Una donna, un mito

Una storia particolare. Potremmo dire che forse ad oggi non è ancora chiaro che tipo di amore fosse quello tra  il magnate greco e l’ex-first lady americana. Sappiamo solo che “Jackie O“, così venne chiamata quando divenne la signora Onassis, fu un mito. Una diva del jet-set che ha fatto innamorare il mondo. Milioni di ragazze hanno cercato di imitarla in tutta la sua eleganza ed educazione.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.