Sarà istituita una nuova classe di concorso specifica per insegnare l’italiano agli stranieri: è previsto dal regolamento sulle nuove classi di concorso, regolamento che è “emanando“. Così ha replicato Gabriele Toccafondi, Sottosegretario di Stato del Miur, in risposta all’interrogazione della Sen. Montevecchi.
Lo stesso Sottosegretario ha poi anche ricordato che, grazie al decreto ministeriale n. 718 del 2014, è stato anche ricostituito l’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale, proprio al fine di sostenere e sviluppare le politiche scolastiche volte all’integrazione interculturale.
Dal giugno 2013, esiste anche il Grande portale della lingua italiana, che, in modo multimediale, aiuta gli stranieri ad apprendere l’italiano e, quindi, a riuscirsi ad integrare in modo migliore. Ciò non solo permette di assolvere agli impegni presi con l’Accordo di integrazione (decreto del Presidente della Repubblica n. 179 del 2011, decreto ministeriale 4 giugno 2010), ma anche di poter usufruire di un utile supporto all’offerta formativa per gli stranieri.
Le iniziative citate rientrano, sempre secondo Toccafondi, nell’ambito di strategie che intendono migliorare l‘integrazione scolastica tra gli studenti di culture, lingue e nazionalità differenti. Sempre a tal fine, il dicastero ha avanzato la proposta di istituire una classe di concorso specifica per l’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda e lo stesso ministro Stefania Giannini si è impegnata in tal senso.