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Ipoacusia: cos’è, da cosa dipende e come si cura

Con il termine ipoacusia si intende la perdita parziale o totale dell’udito da uno o da entrambe le orecchie (monolaterale o bilaterale). Contrariamente a quanto si pensa, essa non si manifesta esclusivamente in età senile. In realtà, ne sono colpite persone di ogni fascia d’età. Quindi, quanto prima viene individuata una diminuzione della capacità uditiva, tanto meglio si può affrontare questo problema.

Le cause di sordità possono essere molteplici. Alcune forme si manifestano solo in maniera temporanea, altre conducono a problemi permanenti.

Esistono due differenti tipi di perdita dell’udito:

  • trasmissiva: quando la malattia interessa la parte più esterna dell’orecchio, cioè il condotto uditivo, la membrana del timpano, gli ossicini presenti all’interno del timpano (martello, incudine e staffa);
  • percettiva o neurosensoriale: quando la malattia colpisce il nervo acustico, che serve a condurre il suono arrivato alla coclea dell’orecchio interno fino alla specifica area uditiva del cervello, dove noi lo elaboriamo e lo capiamo.

Come per altri problemi di salute, ogni tipo di sordità richiede una cura differente. Innanzitutto è importante consultare uno specialista che potrà determinare, attraverso dei test, se sussiste un caso di ipoacusia, e di quale tipo. Inoltre, può consigliarvi in maniera completa ed eventualmente indicare le adeguate possibilità di trattamento.

Tuttavia, lì dove non è possibile trattare la malattia con cure mediche, vuol dire che l’udito è danneggiato in maniera permanente. Si può allora ricorrere a un apparecchio acustico, che generalmente migliora in maniera considerevole la capacità uditiva.

Ovviamente un apparecchio acustico non elimina una perdita uditiva, ma la compensa quel tanto da rendere possibile un udito quasi senza problemi.

Anche per quanto riguarda gli impianti acustici esistono diverse tipologie. La protesi acustica è un apparecchio elettronico miniaturizzato che offre al paziente ipoacusico una amplificazione del suono controllata e confortevole. L’impianto cocleare e l’impianto al tronco sono dispositivi impiantabili (rispettivamente nell’orecchio interno e nel tronco encefalico) che consentono a pazienti affetti da forme di sordità grave e profonda un miglioramento della capacità uditiva quotidiana.

Esistono infine altri tipi di protesi cosiddette impiantabili chirurgicamente (Impianti Attivi dell’Orecchio Medio e Protesi Impiantabili per via Ossea).

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.