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Intervista al Segretario Generale Nazionale di Unarma ASC

Nell’ ambito della Rubrica dedicata all’Associazione Sindacale Carabinieri, dall’ acronimo Unarma SCA, in questi giorni si è reso disponibile ad un intervista il Segretario Generale Nazionale  dell’ Associazione, Antonio Nicolosi.

Il segretario Nicolosi, già iscritto all’ordine dei Giornalisti- ramo pubblicisti- del Piemonte e editorialista freelance in diversi quotidiani on line, milita tra le file di Unarma sin dal 1994, come componente del direttivo sino a giungere, oggi, al ruolo di Segretario Nazionale.

Abbiamo ripercorso con lui la storia dei movimenti sindacali militari sino ad arrivare alla costituzione di Unarma e alla composizione del suo direttivo.

I vari corpi militari, nel mondo, hanno proprie etichette sindacali. Come nasce questo movimento, quale storia c’è dietro i sindacati militari?

« I sindacati militari in Europa nascono già nel 1972 sotto forma di associazioni assistenziali e mutualistiche. Grazie all’intuizione di alcuni militari europei conosciutisi occasionalmente, si riuscì a creare un sodalizio europeo di militari . Ricordiamo che in quegli anni nascono diverse organizzazioni europee istituzionali. Sono i tempi in cui si parlava di mercato comune europeo. Tra i fondatori di Euromil vi è pure l’Italia attraverso lo storico giornale “il giornale dei militari” che aveva creato al proprio interno un vero e proprio movimento di democrazia militare. Da quel momento in Europa le varie associazioni, grazie alle attività di lobbie, si trasformano in sindacati. Alla fine degli anni 70 il panorama sindacale militare europeo è pressoché consolidato. Sono i tempi della protesta studentesca e dei cambi strutturali della società. In Italia ciò non avviene, nonostante i movimenti siano consolidati e tra questi in prima fila, tra i più rappresentativi, vi è quello dell’aeronautica militare. Il Parlamento ed il Governo italiano avvertendo l’esigenza di garantire un minimo di riconoscimento militare opta per la rappresentanza militare. Uno strumento inesistente in tutto il mondo. Con l’avvento della rappresentanza militare. I movimenti cessano di esistere per l’errata convinzione che questo poteva bastare per rappresentare gli interessi della categoria. Ma nel 1991 il Maresciallo Ernesto Pallotta viene eletto al Cocer, organo di vertice della rappresentanza militare, il quale forte della sua esperienza pre-militare nella vita civile, si accorge che qualcosa non andava e che quello della rappresentanza militare non era uno strumento democratico. Così funge da collettore con i vari movimenti che seppur sopiti sono sempre in vita e crea il movimento di democrazia militare che avvia una serie di iniziative e contenziosi militari . La scoperta dell’esistenza dell’Euromil e dei suoi sindacati aderenti, aprono la porta ad attività di lobby per il riconoscimento del diritto ».

Quando e come nasce il sindacato Unarma?

« Unarma nasce proprio in quel periodo nel 1993 per emulare le attività di Euromil e per avere uno strumento giuridico e legale finalizzato a portare avanti le battaglie giurisdizionali. Attraverso il suo fondatore vengono presentati un ricorso al Tar, al Consiglio di Stato e alla Corte Costituzionale ed infine alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo. Nel frattempo Unarma si consolida ed è l’unica realtà di carabinieri esistente, che verrà poi limitata alla fine degli anni 90 ad un piccolo consesso di carabinieri ».

Cosa lo contraddistingue dagli altri sindacati militari?

« Unarma annovera tutti i primati in tema di democrazia, incisività e assistenza: la prima ad avviare un contenzioso giurisdizionale per il riconoscimento dei sindacati militari e contro quegli stessi rappresentanti che oggi per sopravvivenza sono divenuti pro sindacato. La prima a creare un organo alternativo a quello ufficiale dell’arma. La prima ed unica ad avere una assistenza legale gratuita per i contenziosi amministrativi. La prima per numero di adesioni e segreterie provinciali e regionali. Primati che ancora oggi non sono nemmeno sfiorati. Ricordiamo che tutto questo aveva inizio nel lontano 1993 quando la parola sindacato faceva paura e non si poteva nemmeno citare. Tanti sono stati i provvedimenti disciplinari e le denunce dei vertici militari contro Unarma e soprattutto contro il suo fondatore. Battaglie tutte vinte grazie anche alla passione giuridica del Mar. Pallotta Ernesto oggi professore universitario ».

Quali sono gli obiettivi e il ruolo di UnArma?

« Unarma si contraddistingue per la sua onestà intellettuale per il suo spirito assistenzialistico e mutualistico che sono nel suo dna. Quando tutti erano contro il sindacato, Unarma è stata l’unica a credere in questo progetto ed a portarlo avanti, ovvero a subirne le conseguenze degli attacchi dei vertici militari. Il ruolo e gli obiettivi sono sempre immutati perché immutata è purtroppo la condizione militare. Abbiamo una disciplina anacronistica e che deve essere riformata. Rafforzare anzi attivare un processo di negoziazione centrale da sempre portata avanti dai vertici militari che hanno sempre controllato la rappresentanza militare. Avviare per la prima volta la contrattazione decentrata di II livello, ma soprattutto ideare strumenti di pressione più incisivi per portare avanti gli interessi del corpo in piena autonomia e senza il controllo dei vertici militari. Oggi abbiamo delle resistenze e i disegni di legge non presagiscono niente di nuovo ».

Chi sono i vertici territoriali Unarma in Campania ed a Napoli?

« Il Segretario Generale Regionale Unarma della Campania è Emilio Taiani, perito commerciale diplomato in ragioneria, ha un’esperienza ventennale nell’ambito della rappresentanza Militare,  è stato in carica per tre mandati consecutivi, tra i quali è stato tra le prime fila del Co.Ce.R. Interforze – Sezione carabinieri.

Ha conseguito un Master sui metodi e tecniche della comunicazione, un Master  nella Formazione in materia di TFR (Trattamento fine rapporto), TFS (Trattamento Fine servizio).  La Presidenza del Consiglio dei Ministri  – Dipartimento Protezione Civile gli ha conferito una attestazione di Benemerenza, mentre Il Ministero della Difesa gli ha conferito due Croci D’argento.

Il Segretario Generale Provinciale Unarma di Napoli è il Dott. Vincenzo Pio Follo, istruttore militare di tiro, laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un master in studi strategici militari, nonché ha ottenuto l’abilitazione di consigliere qualificato di Diritto Internazionale Umanitario nei conflitti armati, in ottemperanza all’art. 6 del I Protocollo Addizionale alle Convenzioni di Ginevra.»