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domenica, 2 Aprile 2023

Intervista al rapper Gaetàno

In attesa dell'uscito del suo nuovo lavoro discografico, il rapper Gaetàno ha tanta gavetta alle spalle, tra Roma e Salerno, tra underground e grandi nomi, propone un nuovo passo al rap nazionale

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Domenico Papaccio
Domenico Papaccio
Laureato in lettere moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, parlante spagnolo e cultore di storia e arte. "Il giornalismo è il nostro oggi."

Gaetàno, alias Gaetano Romanelli, ritorna alla ribalta con un nuovo singolo, esordendo anche con un proprio canale YouTube con il suo ultimo lavoro, ancora in fase di produzione, anticipato dal singolo “Cioccolato & Chanel” edito la scorsa settimana su spotify .

Di origini campane, precisamente Salerno, Gaetàno, ritorna alle proprie prime influenze musicali, miscelando l’eterogeneità della propria manifattura musicale con l’elemento street tipicamente rap, allo scopo di creare un sound alternativo e fresh.

Nato musicalmente nel 2013, Gaetano ha all’attivo moltissime partecipazioni nell’ambiete hip hop nazionale, collaborando anche con nomi esclusivi.

Primo Ep ed un album street edito e prodotto da Dr Cream, tra gli emblemi della  scena underground romana.

In seguito ha collaborato con esponenti dell’hip hop underground romana come Yamba, Deal Pacino, ed artisti del mainstream musicale del rap nazionale quali il partenopeo Luchè e Achille Lauro.

Nel 2014 Gaetano è secondo classificato della VI edizione del Premio Nazionale “Vito Curcio”, col singolo “Luna”, partecipando col nome Romans .

Negli ultimi anni, inoltre ha avuto la possibilità di collaborare, aprendo i loro spettacoli, cn artisti della scena hip hop nazionale, come Achille Lauro, Luchè, Marracash, Gemitaiz, Salmo, Clementino, fino al compaesano Rocco Hunt.

Gaetàno, non è nuovo all’esperienza musicale, ed ovviamente lavora per crescere sempre più anche a livello creativo, come dimostra la stessa ricerca di sound diversi.

Infatti egli ha a già postato due singoli su Spotify, abbracciando sonorità diverse.

In attesa che termini il suo primo lavoro, il 21 Secolo ha deciso di incontrare il rapper salernitano che aprirà prossimamente lo spettacolo di Rocco Hunt nel salernitano, previsto al Bits domenica 14 luglio.

Ciao Gaetano, parlaci un po’ di te e del tuo rapporto con la musica.

<< Fin da piccolo ho avuto una forte attrazione per la musica. Da ragazzino, poi, mi son appassionato al grunge, proprio per il linguaggio crudo e l’atteggiamento diretto e sincero. Ho scoperto il rap un po’ tardi, ma meglio tardi che mai. Subito mi sono affascinato e per lo stesso motivo per cui mi innamorai del grunge, ma stavolta ero accompagnato anche dalla rivalsa. Grazie al rap sono riuscito a “sfogarmi” riuscendo a star in pace con me stesso ed avendo un riscontro positivo. >>

C’è stato un disco oppure un’artista in particolare a spingerti verso la musica rap ?

<< Gli artisti che mi hanno aperto le porte di questo mondo sono stati sicuramente i Co’ Sang e Club Dogo. Entrambi i due gruppi rap sono stati sicuramente fondamentali per me, quanto per la maggior parte della persona che fa questo genere di musica. Per quanto mi riguarda, credo siano stati i primi a far quello che io considero “rap a livello” in italiano, usando anche una forma di linguaggio anche più vicina a me. >>

E della scena internazionale?

<< Guarda, mi piace essere sincero, ti dico Pharrell Williams, proprio per il carattere camaleontico della sua musica >>

Ultimamente hai lanciato un nuovo singolo, “Cioccolato & Chanel”, con sonorità molto innovative e ballabili, come nasce il tutto?

<< Nasce tutto dall’idea di esporre il mio punto di vista, anche musicalmente, partendo dalla strumentale, affinché il mio punto di vista possa arrivare alla gente che mi ascolta o mi ascolterà. Per arrivare a un risultato del genere ho optato la fusione, anzi il connubio, di diversi generi. Grazie alla collaborazione di Sensibits, siamo riusciti a far un lavoro musicale nuovo. Importante è l’idea che c’è dietro, cioè far arrivare il messaggio alle persone sintonizzate sul mio mood attuale.

Benissimo. E per il concept , cioè di cosa parla l’album che sta per uscire, alcuni indizi?

<< L’album è sempre in fermento, sempre tutto da scrivere. Unica cosa che posso dirti, è che parla del mio percorso di vita personale, di quello che ho visto osservando e conseguenti riflessioni. Ma anche dei rapporti con le persone e di ciò che ne è emerso e come questo ha toccato me, su altri mondi, parlando di cose belle che fanno male e di cose brutte che fanno bene >>

Un togliersi la maschera, quindi?

<< Il concetto di maschera è quello che ho tolto alla mia musica, infatti penso che proprio quel non avere più una maschera che mi fa sentire libero di esprimermi. Non a caso, adesso il mio nome d’arte è il mio nome di battesimo, Gaetano.

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Gaetàno
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