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sabato, 23 Settembre 2023

Inter Napoli, la partita dei rimpianti. Le pagelle

Da non perdere

Finisce con un triste 0 – 0, la partita tra Inter e Napoli, disputata alle 20:45 davanti a circa 60.000 spettatori, delusi.

i 10.000 supporter del Napoli presenti allo stadio Milanese, purtroppo non hanno potuto applaudire la squadra partenopea, che ha disputato una gara seppur generosa, priva però di carattere e di quella “cattiveria” agonistica, che serve in queste partite, per scardinare le difese avversarie e fare propria l’intera posta in palio. Partita dunque priva di vigore e di carattere, per gli azzurri che soprattutto negli scontri decisivi, ha manifestato delle gravissime carenze. Un punto che purtroppo  a nulla serve e che allontana ancor di più gli azzurri dalla vetta della classifica, facendogli perdere il primato in favore della Juventus.

Vediamo le prestazioni dei singoli

Reina 6 Sebbene non sia stato praticamente mai impegnato è sembrato meno reattivo del solito. È  sembrato Infatti mancare il consueto apporto del leader dei partenopei,  la prestazione scialba degli Azzurri, sembra avere coinvolto anche il portiere spagnolo, che sotto il profilo emotivo, non ha saputo forse dare la giusta carica ai suoi compagni

Hysaj 5,5 arruffone e disordinato è sembrato in difficoltà sia nella fase di contenimento, che in quella di proposizione. Ja perso qualche palla che ha creato non poche difficoltà alla retroguardia, in attacco non ha saputo invece dare il consueto apporto, andandosi a scontrare inevitabilmente contro la difesa avversaria, quando sarebbe stato forse più giusto cercare lo scambio con il compagno

Albiol 6 partita dignitosa per il centrale spagnolo, che ha saputo controllare agevolmente i palloni che arrivavano nella sua zona di competenza. Ad onor del vero l’Inter non è apparsa nella serata migliore e Icardi, lasciato solo al suo destino dai compagni, più preoccupati di difendere, che di attaccare, hanno reso ancor semplice il compito del difensore azzurro.

Koulibaly 6.5 Il Gigante d’ ebano, ha cercato di rivitalizzare i compagni, proponendosi spesso in attacco come uomo in più, per dare la superiorità numerica agli azzurri. Dai suoi piedi sono partiti numerosi palloni, che però non sono stati sufficienti per consegnare a Napoli la sperata vittoria. Poco da rimproverargli.

Mario RUI 5.5 rispetto la gara disastrosa disputata contro la Roma è apparso in netto miglioramento. Purtroppo ci sono occasioni in cui rallenta l’azione del Napoli, non proponendosi con le sovrapposizioni che Sarri gli richiede a gran voce dalla panchina, arrivando su alcune palle leggermente in ritardo e non consentendo al compagno di reparto, di avvalersi della sua presenza. Deve ancora registrare qualche tempo di gioco imperfetto.

Allan 6,5 il guerriero è sembrato un po’ più stanco, complice Forse lei numerose partite, nelle quali ha sfoderato delle prestazioni eccezionali, dando anima e cupre, Il centrocampista brasiliano questa sera è sembrato risentire, così come l’intera squadra, della pressione esercitata dai rivali bianconeri. Ottimo nella fase di difesa è di recupero palla, ha però sbagliato alcuni appoggi, facili,  che avrebbero consentito, se ben indirizzati, alla squadra partenopea di mettere l’attaccante napoletano da solo contro il portiere avversario. Purtroppo paga gli sforzi in termini di lucidità

Jorginho 7 è il migliore dei giocatori azzurri, calmo e riflessivo non perde mai la bussola. Presente nelle azioni in cui l’Inter cerca il possesso palla, spezza le trame di gioco avversarie e riesce a impostare con eleganza. Non sbaglia praticamente neanche un tocco. Prestazione eccellente per l’Italo brasiliano, che ha dato prova di grande maturità.

Hamsik 5 il capitano, purtroppo questa sera non era in vena e quando lui non gira la squadra fa fatica. Dai suoi piedi in genere partono le più belle giocate del Napoli. Questa sera invece, molti passaggi sono apparsi, sconclusionati,  con alcuni appoggi a campanile inutili, in posizioni di campo difficile,  che spesso hanno messo in difficoltà l’intera retroguardia napoletana. Anche nell’uomo contro uomo è apparso timido e timoroso. Protagonista del primo tiro in porta , calciato malissimo sulla traversa, giustamente sostituito al settantunesimo.

Callejon 5.5  il cursore  azzurro, questa sera non è stato protagonista, come in genere ci si aspetta dallo spagnolo. Poco partecipe con la manovra Azzurra ha avuto due occasioni nitide in cui avrebbe dovuto calciare direttamente in porta, ma in entrambe le circostanze non ha saputo concludere a rete, cincis hiando o calciando debole. Ha avuto una terza occasione, nella quale avrebbe potuto anticipare il portiere di testa, se solo avesse avuto una maggiore determinazione. Protagonista putroppo, non proprio felice della gara poco esaltante della squadra partenopea è apparso sicuramente in ombra rispetto il calciatore che tutti conosciamo.

Mertens 6.5 è sembrato dopo Jorginho il giocatore più in palla del Napoli. Ha giocato numerose palle proponendosi più come assis man che come finalizzatore. Bellissima la palla che ha regalato ad Insigne, che è divenuto un vero e proprio calcio di rigore in movimento, sfruttata però malissimo dal fantasista napoletano. Ha cercato anche qualche conclusione in porta, però è stato servito poco e  male dai compagni di reparto, sia dalla destra che dalla sinistra, che  non hanno saputo fornirgli palloni interessanti.

Insigne 6 dal fantasista napoletano ci si aspetta il colpo dal cilindro, che poteva risolvere la partita. Sì é  invece intestardito in una serie di soluzioni personali,  in porta nelle quali ha perennemente fallito. Clamorosa l’occasione, sprecata, servita su un piatto d’argento da Mertens, che se sfruttata avrebbe potuto concedere la rete del Vantaggio alla squadra Azzurra. Peccato.

Allenatore Sarri 6 non condividiamo la sostituzione all’86esimo di Milik con Mertens, apparso invece tra i migliori in campo è tra i pochi che avrebbe potuto sbloccare la partita. Forse anche al mister, questa sera è mancato il coraggio di accelerare un cambio, che s’è fatto in tempi non sospetti, avrebbe potuto determinare un diverso indirizzo della gara. Comunque con i “se” e con i “forse”, si puo dire tutto. L’allenatore é  lui  e le sue scelte vanno rispettate,  sempre!

Zielinski 6 subentrato al settantunesimo al posto di uno spento Hamsik è sembrato in palla e sicuramente ha fornito il suo contributo per cercare di portare la squadra Azzurra alla Vittoria. Quando subentra a gara in corso sembra essere maggiormente determinante, se riesce a mantenere la concentrazione anche quando parte titolare, allora potrà airare di essere un titolare a tutti gli effetti

Milik s.v. subentrato dall’86esimo,  ha avuto pochissimo tempo per potersi far notare e incidere sulla gara

Rog senza voto

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